Comitato pendolari: “Insoddisfacente la risposta di Giani e Baccelli”

“La risposta del Presidente Giani e dell’Assessore Baccelli al comitato pendolari sui treni in linea Lenta è insufficiente, debole e insoddisfacente”.

 

Così commenta il portavoce del  Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re, l’intervento della Regione Toscana dopo il comunicato dello stesso comitato sulla notizia della scelta di RFI di deviare tutti i treni interregionali dalla Direttissima alla Linea Lenta, a partire da gennaio.

 

“Si sapeva che la Regione fosse contraria al trasferimento dei treni sulla Lenta – aggiunge Da Re – è noto da molti anni, ma non si sapeva che Rfi avesse già deciso per la Lenta da gennaio e che la Regione ne fosse al corrente, tenendolo nascosto, senza renderlo pubblico, e aspettando la risposta di Rfi a una sua lettera del 4 maggio”.

 

Il portavoce del comitato non condivide neppure il contenuto della lettera di Giani e Baccelli a Rfi.

 

“La conclusione dei lavori sul nodo AV di Firenze come motivazione del rinvio dei treni sulla Lenta non regge – continua Da Re –  il sottoattraversamento AV di Firenze è in forte ritardo e comunque non risolverebbe i problemi delle interferenze dei treni Av con i regionali, perchè è noto che il “collo di bottiglia” è a Rovezzano e non dopo Campo di Marte-S.M.Novella.

 

Anche l’attesa del completo rinnovo del materiale rotabile non regge, visto che i nuovi treni regionali, i Pop 200, adatti alla Direttissima per la loro velocità a 200 km/h, sono in grosso ritardo nella consegna da parte di Trenitalia”.

 

Il portavoce del comitato sottolinea infine l’esclusione dei sindaci del Valdarno aretino e fiorentino dalle proposte della Regione.

 

“Perchè i sindaci del Valdarno, come il comitato, non sono stati coinvolti e non sono stati messi a conoscenza delle scelte di Rfi e delle proposte della Regione?  – insiste Da Re – e perchè non hanno ricevuto alcuna informazione sui possibili nuovi orari dei treni regionali, proposti dalla Regione e promessi all’ultimo incontro di ottobre scorso?”.

 

“Che sia il caso di un nuovo incontro urgente fra Regione, sindaci e comitato?”, conclude il portavoce Da Re, rivolgendosi alla Regione e ai sindaci del Valdarno.