Un totale di 12 uscite che hanno coinvolto 24 bambini di 8 famiglie. È il bilancio del primo anno di attività svolte nell’ambito dell’Affido Culturale ad Arezzo.
Il progetto è stato realizzato per la prima volta in Toscana nel 2022 proprio ad Arezzo dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus, in collaborazione con il Comune di Arezzo, la Fondazione Arezzo Comunità e la Fondazione Guido d’Arezzo ed è curato da Officine della Cultura.
L’Affido culturale ha l’obiettivo di mobilitare, contro la povertà educativa, alcune “famiglie risorsa”, valorizzando l’esperienza dell’affido familiare, ma declinandola sullo specifico della fruizione di prodotti e servizi culturali. L’idea di fondo è semplice ma preziosa: genitori che abitualmente portano i figli al cinema, a teatro, al museo o in libreria, possono portare anche un altro bambino, eventualmente accompagnato da un proprio familiare adulto, che altrimenti non farebbe esperienza di questi luoghi per differenti cause. Si attiva così un insieme di fruizioni culturali condivise, per il tramite delle quali “famiglie-risorsa” e “famiglie-destinatarie” stringono un “patto educativo” che si avvale di un sostegno complessivo multidimensionale promosso dagli enti culturali del territorio.
Arezzo fa parte della rete nazionale del progetto Affido Culturale, selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile
Il bilancio del primo anno di attività svolte ad Arezzo nell’ambito dell’Affido Culturale è stato condiviso nell’incontro finale con le famiglie, che si è tenuto giovedì 29 giugno al termine della visita guidata al MUMEC – Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo, alla presenza dei rappresentanti dei soggetti istituzionali che hanno realizzato il progetto: la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti e il vicesindaco del Comune di Arezzo Lucia Tanti (assessore Politiche sociali e sanitarie, famiglia, scuola e presidente della Fondazione Arezzo Comunità).
Con l’obiettivo di confermare gli ottimi risultati conseguiti in questa prima esperienza, la Fondazione Toscana Spettacolo sta già definendo la seconda edizione dell’Affido culturale, che sarà attivata ad Arezzo a partire dall’autunno 2023.
Le uscite da novembre 2022 a giugno 2023
Dagli spettacoli ai film, alla scoperta del territorio aretino con le visite agli edifici storici e le escursioni nella natura. Sono 12 le uscite che hanno coinvolto bambini e famiglie nel primo anni di attività legate all’Affido culturale. Questo il programma completo: 9 novembre 2022, evento inaugurale al Teatro Petrarca; 18 dicembre 2022, festival Briciole di fiabe al Teatro Pietro Aretino; 28 dicembre 2022, festival Briciole di fiabe al Teatro Pietro Aretino; 21 gennaio 2023, Percorso del lupo e visita al museo del lupo a Moggiona (Poppi); 29 gennaio, rassegna Altre danze al Teatro Mecenate di Arezzo; 18 febbraio 2023, Ernest e Celestine – l’avventura delle 7 note (film di animazione) al Cinema Eden; 19 febbraio 2023, spettacolo Il mago di Oz (compagnia la Filostoccola) al Teatro Virginian; 25 marzo 2023, Lizzy e Red – amici per sempre (film di animazione) al Cinema Eden; 25 marzo 2023, rassegna Altre danze al Teatro Mecenate di Arezzo; 7 maggio 2023, visita guidata Alla scoperta della Fortezza; 27 maggio 2023, visita guidata e laboratorio La natura si risveglia: fiori, insetti e erbe aromatiche alla Tenuta di Fraternita a Mugliano; 29 giugno 2023, visita guidata al MUMEC – Museo dei Mezzi di Comunicazione.
“Siamo orgogliosi – sottolinea la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti – di aver realizzato per la prima volta nella nostra regione, ad Arezzo, un progetto che ha come obiettivo principale quello di annullare le differenze e contrastare il fenomeno purtroppo sempre più attuale della povertà educativa minorile, grazie alla virtuosa collaborazione tra famiglie, enti culturali, enti locali, associazioni e realtà del territorio. Una sinergia a disposizione della collettività, che produce ricadute positive tangibili, creando un vero e proprio patrimonio educativo fatto di occasioni di scoperta, conoscenza e confronto. Un impegno che consolida l’azione culturale della Fondazione Toscana Spettacolo in ambito sociale e che ci consente di porre le basi per proseguire ed estendere un’importante esperienza di ascolto e sostegno nei confronti del territorio. Grazie ai risultati raggiunti nel corso di questo primo anno di attività stiamo lavorando per proporre una seconda edizione del progetto dell’Affido culturale ad Arezzo”.
“Un bilancio positivo – commenta Lucia Tanti, vicesindaco di Arezzo e presidente della Fondazione Arezzo Comunità – che ci ha convinti a fare ancora di più per il futuro investendo risorse municipali per potenziare questo percorso di reciproca crescita e arricchimento. Il Comune di Arezzo da tempo investe in cultura ed in iniziative volte a combattere la povertà educativa e questo oggi ancora di più grazie alla rete e alle opportunità della Fondazione Arezzo Comunità, vero e proprio network tra realtà pubbliche e private finalizzato a progetti di coesione sociale. L’affido culturale è una formula molto bella perché tiene insieme persone, mette a sistema partecipazione e generosità, ha valore inter-generazionale e vede la cultura come mezzo di crescita condivisa, mette al centro la ricchezza educativa come leva di sviluppo sociale, di libertà e di pari opportunità e punta sulla alleanza tra istituzioni e singoli cittadini. È per noi la chiave giusta per proseguire nelle politiche che tengono insieme la coesione sociale e la cultura, linea che con il Sindaco Ghinelli portiamo avanti dal 2015”.