Il mittente è un fantomatico “PosteInfo”. Il contenuto è minaccioso: sospensione dell’utenza per mancato aggiornamento. Lo strumento è un sms. Il risultato finale è una truffa.
“Ci stanno arrivando segnalazioni da lavoratori e da pensionati – affermano Chiara Rubbiani, Presidente di Federconsumatori e Alessandro Tracchi, Segretario provinciale Cgil. Persone alle quali si preannuncia la sospensione della loro utenza per mancato aggiornamento. Contestualmente vengono invitate a compilare un modulo anagrafico per riattivarla, accedendo ad un link riportato nel messaggio. Solitamente questi link aprono schermate d’accesso false ma similari a quelle di Poste Italiane su cui chiedono d’inserire i propri dati personali e le credenziali d’accesso ai propri conti bancari. E qui scattano le truffe che sono particolarmente odiose perché messe in atto in una fase di difficoltà economica per le famiglie e diffuse nei primi giorni del mese, al momento dell’accredito di pensione e stipendio. Le persone più indifese, temendo di non avere più accesso all’una o all’altro, possono cadere nel tranello, rischiando così di vedersi sottratti i risparmi e i mezzi di sostentamento”.
Federconsumatori e Cgil invitano quindi le persone e le famiglie a porre la massima attenzione, a non fornire dati personali né inserire le proprie credenziali d’ accesso ai conti correnti o carte.
Per qualsiasi dubbio è possibile contattare le forze di polizia, Poste Italiane, o Federconsumatori (al 3456863197 in orario d’ufficio dal lunedì al venerdì) e la Cgil, sedi territoriali, per ricevere assistenza e tutela.