Scuola primaria e secondaria a lezione per conoscere i disturbi specifici dell’apprendimento

Arezzo.La prima lezione è stata sulla “matematica inclusiva”, tenuta dal professor Guido Dell’Acqua, un metodo per l’apprendimento della materia attraverso un’esperienza piacevole e inclusiva, sia per chi ha già buone conoscenze, sia per chi la considera ostica e difficile.

Dopo il successo del primo ciclo di tre webina “Insegnamento, Innovazione Didattica e DSA” organizzati a settembre, ai quali hanno partecipato oltre 300 insegnanti da tutta la provincia e inaugurati dal prof. Giacomo Stella, psicologo e psicolinguistica e socio fondatore AID, l’Associazione Italiana Dislessia, parte un nuovo calendario di appuntamenti destinato agli insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado della provincia di Arezzo.

Con l’obiettivo di sensibilizzare il corpo docente ai disturbi legati all’apprendimento come disgrafia, dislessia e discalculia, migliorare l’approccio didattico, l’inclusività e il coinvolgimento  specifico dei ragazzi nei percorsi formativi, anche i nuovi workshop fanno parte del progetto ideato in collaborazione con Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II-Liceo Artistico, Scientifico Internazionale, Coreutico, Piero della Francesca”, AID sezione di Arezzo e “Zero Spreco Educational” di Aisa Impianti S.P.A.  

Gli incontri saranno in totale sette, gratuiti, avranno una modalità di svolgimento mista: online e in presenza, presso la sala polifunzionale di Zero Spreco, al polo tecnologico di Aisa Impianti s.p.a. a San Zeno. Le materie approfondite dai docenti relatori sono quattro: didattica della lingua inglese, areavo logico- matematica, area umanistica e la letto-scrittura. Il secondo appuntamento di novembre è il 26 mentre gli incontri di dicembre si terranno l’1, il 2, il 3 , il 9 e il 17 sempre dalle ore 15.30 alle ore 18.30.

“Il ruolo di Aisa Impianti e di Zero Spreco è di rendersi utile in tutti i settori possibili. Dalla cultura  alla formazione, passano per la musica e lo spettacolo, per facilitare tutto quello che è apprendimento e conoscenza impiantistica. Per coinvolgere più persone possibili in questo percorso di crescita che ci riguarda, essendo questa un’azienda pubblica. Questo è un bene di tutti oltre che un impianto strategico nazionale”- ha detto il presidente di Aisa Impianti s.p.a. Giacomo Cherici.

“Ci occupiamo di dislessia, e i soci di Aid sono i ragazzi, i genitori, gli insegnati. Ci occupiamo di sostenere chi ha questo tipo di neurodiversità, ovvero un diverso modo di funzionare della mente umana- ha detto Lucio Artini, presidente Aid sez. Arezzo. Non si tratta affatto di patologie, molti ragazzi infatti hanno un quoziente d’intelligenza superiore. Col sostegno della Legge 170, individuiamo percorsi didattici per garantire ai ragazzi un percorso scolastico di successo -ha detto Lucio Artini, presidente Aid sez.Arezzo.

Un percorso iniziato a settembre e ottobre con tre webinar e adesso proseguiamo con tre workshop, dunque dalla teoria alla praticaha detto la professoressa Roberta Poggi, coordinatrice del progetto. Gli insegnati si cimenteranno sul piano pratico e con gli esperti verranno osservate le caratteristiche , le criticità e l’applicazione di strumenti compensativi che saranno utilissimi per gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento per l’inclusione e il loro successo scolastico”.

Il Programma completo e le informazioni per iscriversi sono disponibili sul sito di Aid: www.aiditalia.org.