Il prossimo sabato 18 giugno si conclude il percorso partecipativo “Scuola di cittadinanza e di comunità”, progetto fortemente voluto dal Comune di San Giovanni Valdarno e co-finanziato dall’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione, gestito in collaborazione con Labsus – Laboratorio della sussidiarietà e Simurg ricerche.
L’obiettivo generale del progetto è stato quello di coinvolgere ragazze e ragazzi nel ripensamento e nella co-gestione degli spazi giovanili del comune, anche a fronte delle situazioni di criticità che si sono manifestate negli ultimi mesi.
Il progetto si è sviluppato da novembre 2021 per sei mesi, ed ha coinvolto gli stessi giovani del territorio e le realtà scolastiche, associative e di cittadinanza attiva presenti e interessate a collaborare con le istituzioni per co-progettare e realizzare insieme interventi per il miglioramento del benessere dei ragazzi, coerentemente col regolamento comunale dei beni comuni e nell’ottica del sostegno, promozione e diffusione dei patti di collaborazione.
La conclusione del progetto si concretizzerà in due momenti significativi sabato 18 giugno.
La mattina, dalle 10 al Centro di GeoTecnologie, si svolgerà un consiglio comunale straordinario durante il quale verranno presentati gli esiti del progetto e verranno premiati i vincitori del concorso per le scuole “Spazio ai giovani” ed i ragazzi che si sono formati come “animatori di cittadinanza attiva”.
Il pomeriggio, dalle 17 a Palomar, la Casa della Cultura di San Giovanni Valdarno, si svolgerà un convegno dl titolo “Comunità, giovani e innovazione sociale”, in cui, a partire proprio dal processo partecipativo concluso, sarà aperto il confronto sul tema della “comunità” e delle iniziative che tendono a riconnettere le persone con i luoghi dove abitano generando fiducia reciproca e capacità di dialogo. Insieme al sindaco Valentina Vadi e all’assessore al sociale, partecipazione e cittadinanza attiva Nadia Garuglieri, saranno presenti la dottoressa Rossana Caselli di Labsus, esperta in politiche partecipative, Annibale d’Elia, esperto di innovazione e politiche pubbliche del Comune di Milano, e Ezio Manzini, esperto di innovazione sociale del Politecnico di Milano.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.