Sono in programma per giovedì 19 e venerdì 20 giugno gli interventi antilarvali di contrasto alle zanzare nelle caditoie fognarie del territorio comunale.
Qualora le condizioni meteorologiche non lo consentano, i trattamenti potranno subire modifiche o slittamenti.
L’Amministrazione comunale è da tempo impegnata nel contenimento della diffusione della zanzara tigre e della zanzara comune, entrambe potenzialmente responsabili della trasmissione di malattie infettive.
Tale impegno si svolge nel rispetto delle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità e, dal 2022, secondo quanto previsto dal Piano regionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi, che non consente trattamenti adulticidi a calendario.
Per garantire un’azione efficace, i trattamenti larvali sono iniziati già ad aprile e proseguono con cadenza mensile.
Le compresse larvicida vengono inserite nelle caditoie presenti lungo le strade, nei parcheggi, nelle piazze e in prossimità degli edifici scolastici, e gli interventi proseguiranno fino alla fine di ottobre.
Le arbovirosi – malattie trasmesse da zanzare e altri insetti vettori – rappresentano un problema di sanità pubblica anche in Toscana.
Tra queste si annoverano la Chikungunya, la Dengue, l’infezione da virus Zika, il West Nile virus, l’Usutu virus e il Virus Toscana.
Negli ultimi anni sono stati registrati sul territorio sia casi importati sia autoctoni, e si è osservato un progressivo aumento delle segnalazioni.
Per il successo di questa azione di contrasto, è però fondamentale la collaborazione di tutta la cittadinanza.
È importante evitare qualsiasi ristagno d’acqua nei propri spazi esterni: bisogna svuotare sottovasi, secchi, annaffiatoi e altri contenitori, evitare di lasciare all’aperto oggetti che possano raccogliere acqua piovana, mantenere cortili e giardini curati, tagliando regolarmente l’erba e rimuovendo sterpaglie e rifiuti.
I contenitori d’acqua che non possono essere eliminati – come vasche, fusti o bidoni – devono essere coperti con coperchi a chiusura ermetica, teli o zanzariere. È necessario trattare anche i tombini privati con prodotti larvicidi specifici.
Nei cimiteri, si consiglia di utilizzare sabbia nei vasi portafiori oppure di ricorrere a fiori artificiali.
Qualora si utilizzino fiori freschi, l’acqua nei vasi andrà trattata con larvicida ogni volta che viene sostituita.
Anche i contenitori utilizzati solo saltuariamente, come taniche o annaffiatoi, andrebbero sempre riposti capovolti per evitare l’accumulo di acqua piovana.
Infine, è buona pratica ispezionare e pulire periodicamente grondaie, condutture e caditoie presenti nei cortili e nei giardini, così da prevenire la formazione di ristagni.