SAN GIOVANNI VALDARNO. Prosegue ininterrottamente l’attività di prevenzione dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno. Stavolta sotto la lente degli investigatori è finito un pregiudicato di circa 45 anni, di San Giovanni Valdarno.
L’operazione ha visto protagonista una gazzella dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, impegnata nei consueti servizi di perlustrazione del territorio, a vegliare, giorno e notte, sulla tranquillità del sonno dei cittadini. In particolare, nell’occasione, infatti, i Carabinieri, mentre erano intenti nella perlustrazione delle maggiori arterie cittadine, sono stati fatti convergere dalla Centrale Operativa della Compagnia di San Giovanni Valdarno presso un’abitazione privata.
Come spesso accade, infatti, importantissime sono state le segnalazioni della cittadinanza, sempre determinanti per garantire la necessaria tempestività dell’intervento dei militari dell’Arma. Stavolta la segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa di San Giovanni Valdarno parlava di una accesa lite in famiglia, scoppiata tra due coniugi originari di altre località italiane ma da tempo abitanti in Valdarno. Al loro arrivo, i militari hanno trovato solo una donna, di circa 30anni, che effettivamente riferiva loro di un acceso diverbio intercorso fino a pochi minuti prima col marito, interrottosi solo per l’improvviso allontanamento del medesimo, in preda all’ira.
Dopo non pochi tentativi, i Carabinieri intervenuti sono riusciti a rintracciare telefonicamente l’uomo – di circa 15 anni più grande della moglie e gravato da alcuni precedenti di polizia – ed a convincerlo a rientrare a casa. Nel frattempo, nell’abitazione erano stati rinvenuti alcuni grammi di marijuana, che gli accertamenti espletati dai militari operanti hanno consentito di ricondurre proprio all’uomo. Non appena rientrato presso l’abitazione, l’uomo, ancora visibilmente agitato, veniva sottoposto a un controllo e trovato in possesso di un coltello a serramanico di circa 16 centimetri, il cui porto, di per sé sempre e comunque vietato per legge, può con ogni evidenza diventare estremamente pericoloso nell’occasione di liti particolarmente accese.
Conseguentemente, i Carabinieri hanno deferito l’uomo in stato di libertà per porto illegittimo di coltello, e l’hanno segnalato all’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza per possesso ai fini di uso personale di sostanze stupefacenti. Cosa estremamente importante, sia l’arma che lo stupefacente sono stati sottoposti a sequestro, e sottratti alla disponibilità dell’uomo. La donna è stata informata sulla possibilità di sporgere querela, anche e soprattutto in caso di ulteriori e più violenti atteggiamenti da parte del coniuge. Come spesso accade in questi casi, la donna si è momentaneamente riservata di rifletterci su. In ogni caso, la situazione, come molte altre, sarà attentamente monitorata dall’Arma valdarnese.