Home Attualità Pino Cabras: “Avete ingannato un intero Paese”

Pino Cabras: “Avete ingannato un intero Paese”

Con la libertà che contraddistingue la redazione di Arezzoweb, crediamo opportuno, e di interesse per i nostri lettori, riportare di seguito la trascrizione integrale dell’intervento dell’on. Pino Cabras alla Camera del 22 settembre 2021.

Buona lettura.

Avete ingannato un intero Paese
di Pino Cabras

Chi è che dà di matto sul Covid?

Mario Draghi o Zoran Milanovic?

Già, Milanovic, chi sarà costui?

Questo nome non compare mai nei media italiani chiusi nella loro bolla provinciale.

Figuriamoci se lo pronunciano i parlamentari e i governanti prigionieri di questa bolla Covid e pronti ad imprigionarvi a loro volta tutti gli italiani.

Zoran Milanovic è semplicemente il Presidente della Croazia, un paese membro dell’Unione Europea, della NATO, del Consiglio d’Europa e un esponente storico del partito socialista europeo, lo stesso di tanti illustri colleghi di questo parlamento schiacciato dai decreti.

Ebbene il 10 settembre scorso il signor Milanovic ci ha spiegato in modo chiaro quanto di più antitetico si possa immaginare rispetto al green pass nostrano.

Ha detto infatti il presidente croato – in un discorso in cui pure ha valorizzato l’opportunità del vaccino – che “il delirio dei media per il Covid-19 è eccessivo e dovremmo conoscere lo scopo di tutto questo delirio, Perché se l’obbiettivo è semplicemente sradicare completamente il coronavirus gli dirò che è una follia, che è impossibile perché ciò che conta ora è l’adeguamento e la ripresa della vita normale” e ha aggiunto che “è folle sostenere la cultura ossessiva della sicurezza – sottolineo io la cultura ossessiva della sicurezza – perché non c’è vita senza rischio malattie” ed ha puntato l’indice sui media dicendo che quel che fanno equivale a seminare il panico: “sono gli unici a farlo dall’inizio della pandemia, ma non esiste una sicurezza assoluta che escluda ogni possibilità di ammalarsi delle persone”.

Le persone sviluppano migliaia di malattie più gravi, mentre da un anno e mezzo parliamo soltanto il covid.

Da mesi sentiamo solo pareri senza senso.

Milanovic prosegue dicendo che “basta tormentare la gente chiedendo ossessivamente di vaccinarsi anche a chi non vuole”.

E ancora “molti di voi chiusi nella bolla tutta italiana della paura, la bolla esclusivamente italiana della paura”.

Alcuni italiani si chiederanno, il presidente Milanovic è diventato matto?

Non è saggio come i nostri capi che ci dicono che dobbiamo avere sempre tanta paura, paurissima!

E’ stato infatti Mario Draghi a dire “non ti vaccini, ti ammali o muori oppure fai morire, contagi”.

E mentre sillabava questa paura primordiale della morte, senza distinzione tra gli anziani che rischiano e i ragazzini che non rischiano, nulla ha detto per giustificare il green pass più rigido del pianeta, il lasciapassare più opprimente e illogico, la limitazione più vasta e senza precedenti in tutto l’Occidente delle libertà personali, del lavoro, della scuola, dell’università, degli spostamenti.

Non contento Mario Draghi e i suoi proseliti della paura hanno esteso sempre di più un sistema di estorsione, quella che Milanovic ha chiamato cultura ossessiva della sicurezza.

Allora ripeto la domanda ma stavolta per tutti i paese europei, a tutti i governi del continente.

Chi è folle sul Covid, Mario Draghi o Zoran Milanovic?

Questo referendum europeo è stato già fatto perché nessun paese si sogna di chiedere alle persone sane le cose che chiede anzi impone il governo Draghi.

Nessun governo fomenta la paura per far dimenticare nel mentre i regali miliardari fatti dal governo agli oligarchi che si mangiano autostrade e banche.

Nessun governo europeo si è voluto spingere dove si è spinto il governo italiano e nessuno ha gestito le cose in modo peggiore.

Tutti hanno sostanzialmente meno contagi, meno morti forse perché trattano le persone come cittadini e non come sudditi o forse perché credono nella normalità della persuasione, non nel bullismo.

Il governo Draghi è l’unico al mondo che ha ingabbiato una intera Repubblica nata libera, trasformandola in un sistema dove ogni casa è diventata una dogana, ogni ufficio una frontiera, ogni scuola un check point, ogni aula un confine, ogni piazza una succursale della questura, ogni mensa un luogo di segregazione.

Mentre i cittadini di mezzo mondo vengono liberati dalle restrizioni, i sudditi del Draghistan sono gravati ogni settimana da nuovi ricatti.

L’ultimo decreto è l’apoteosi dei ricatti perché ricatta non solo i cittadini ma innanzitutto il tempio della democrazia, il parlamento che non può piu’ discutere, correggere, non può fare nulla, bombardato da voti di fiducia.

Alla Camera come al Senato dove il progetto è riformare la giustizia con una serie a raffica di voti di fiducia, promettendo una cosa impossibile, l’immunità di gregge.

Ma possibile che vogliate solo una cosa ovvero l’immunità di gregge?

Credo invece che vogliate soltanto una cosa, l’impunità di gregge.

Volete mettere mano al bilancio dello stato con la riorganizzazione del recovery plan per consegnare piani miliardari a degli avventurieri che cianciano d transizioni ecologiche e sanitarie, creando le condizioni per la loro impunità se qualche giudice vorrà mettere becco nelle loro scorribande.

Ecco perché a Mario Draghi e a tutta questa maggioranza irresponsabile non serve un paese che si risolleva davvero, serve un paese impaurito, serve un paese esausto, serve un popolo che per non cadere nell’indigenza creda ed obbedisca, senza combattere.

No quello non lo volete.

Volete un popolo passivo che accetti di avere una libertà a rate e che non discuta mai questo stato di emergenza interminabile.

Volete educare una generazione di giovani ad accettare terze dosi e quarte dosi di vaccino in cambio di briciole di libertà.

Se ne parla con una leggerezza che fa rabbrividire.

Nessun principio di prudenza.

Ministri che non saprebbero distinguere un virus da un paracarro sono già certi che il vaccino sarà sicuro anche per i bambini, senza  nessun riscontro scientifico ed estendono il green pass dei vaccinati da 9 a 12 mesi.

Neanche i pubblicitari della Pfizer sono così spudorati.

Vorrei chiedere a Speranza, ma Lei che mestiere fa signor ministro?

Oltre al ministro della paura che fa finta di non sapere che anche da vaccinati ci si può contagiare?

Il green pass non ha senso.

In tutta Europa i tamponi sono praticamente gratuiti.

Lo volete riconoscere almeno questo?

In Europa i tamponi si trovano ad ogni angolo di strada, non si assilla la gente.

E le adesioni ai vaccini avvengono nel rispetto della dignità umana.

In Italia i prezzi dei tamponi sono il paradiso degli speculatori sanitari, oltre ogni giustificazione economica e scientifica.

E’ un ricatto politico da estorsori ed eversori, particolarmente odioso verso i poveri.

Ed è anche una forma di austerity mascherata che dà al governo l’immenso potere di sacrificare interi settori economici.

Qualcuno ai piani alti, con banche compiacenti, comprerà le aziende fallite ad un prezzo vile.

C’è un vero problema democrazia.

Sentiamo moltissimi che scomunicano con furore ogni forma di dissenso.

Dobbiamo tornare alla scienza e alla razionalità, al buon senso.

Adesso basta!

L’Italia ha meno dell’uno per cento della popolazione mondiale ma crede fortemente che anche per il rimanente 99 per cento la questione Covid debba essere affrontata negli stessi modi, con le stesse virostar a dominare gli schermi.

Ma voglio darvi una notizia.

Fuori dalla bolla Italia esiste un mondo intero “Burioni Free”.

Un mondo che ha cambiato come è giusto la propria profilassi ma che non fa drammi e fa stare meglio le persone senza manomettere le libertà con un green pass che può soltanto prestarsi ad ogni abuso.

Ciclicamente l’Italia sembra voler provare a sperimentare nuove misure autoritarie con il plauso di un sistema dei media che ama i colonnelli,  per impedire al popolo di conoscere le libertà godute da altri paesi.

Finisce così per sperimentare le solete vecchie catastrofi.

Non andrà tutto bene.

Non dobbiamo però accettare il green pass del governo della catastrofe.

Ora piu’ che mai occorre costruire l’alternativa a questa catastrofe.

Il video dell’intervento dell’on. Cabras in Parlamento il 22 settembre 2021

https://www.youtube.com/watch?v=lRFOp9h9koY

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