Dopo il successo degli anni passati, tornano a San Giovanni Valdarno gli appuntamenti di primavera firmati Paro Paro con la collaborazione dell’associazione Diesis Teatrango e il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno.
Un viaggio tra parole, note e pensiero, nella suggestiva cornice della sala La Nonziata
Dopo una prima edizione del 2023 di grande successo, confermato e accresciuto nel 2024, torna anche quest’anno a San Giovanni Valdarno il ciclo di appuntamenti domenicali di primavera in stile teatro-canzone organizzati dall’associazione culturale Paro Paro, in collaborazione con Diesis Teatrango e il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno.
Gli spettacoli, dedicati all’incontro fra musica e teatro, si svolgeranno nella consueta location, la sala La Nonziata in via Giovanni da San Giovanni, suggestiva chiesa restaurata e riportata a nuova vita da Fabrizio Fabbrini, imprenditore valdarnese, sempre più luogo di cultura ed eventi.
Attraverso l’uso del mezzo canzone, dopo aver trattato come fil rouge dei diversi happening degli scorsi anni le tematiche della figura dell’artista e del rapporto tra individuo e società nella prima edizione e quelle dell’amore e della guerra nella seconda, gli interpreti di quest’anno affronteranno, con toni e impostazioni diverse in base alla serata, l’argomento del senso della vita, attraverso opere d’autore senza tempo e famosissime a livello nazionale.
Tre i motivi di pregio della terza edizione. In primo luogo, la tipologia degli spettacoli: tre serate in cui musica e teatro (le due primissime vocazioni dell’associazione Paro Paro) si sposano, dando vita a tre appuntamenti teatral-musicali.
In secondo luogo, la prosecuzione della collaborazione con un’altra importante realtà culturale del Valdarno, DiesisTeatrango, che da sempre persegue la promozione del teatro, sia tramite l’insegnamento del teatro nelle scuole, sia tramite la gestione del teatro di Bucine, sia mettendo in scena spettacoli di alto livello con altissima professionalità.
Infine, la valorizzazione della location: quella splendida sala La Nonziata, acquistata e riportata con grande cura ad incantevole splendore da Fabrizio Fabbrini, e messa a disposizione gratuitamente alla cittadinanza per iniziative culturali di vario tipo, in una encomiabile operazione di mecenatismo.
Tre ragioni, quindi, per non perdere questi tre appuntamenti, per godere questo esperimento di teatro-canzone in una cornice raccolta ed estremamente affascinante.
“Alla terza edizione, ‘Parole in circolo’ – le parole dell’assessore alla cultura Fabio Franchi – si configura come un appuntamento ormai consueto e atteso della primavera sangiovannese, direi irrinunciabile.
Un felice mix di musica, teatro e parole, che si intrecciano, si sovrappongono, e si contaminano per ruoli e finalità: musica che racconta, parole che emozionano, teatro che interroga, per condurci a riflettere sul leitmotiv di questa terza edizione:
il senso della vita. Un tema indubbiamente affascinante e ambizioso, a riflettere sul quale si viene condotti, di spettacolo in spettacolo, rispettivamente attraverso le canzoni più belle e significative dei cantautori italiani, attraverso la trasposizione teatrale di un romanzo ‘classicissimo’ della letteratura di tutti i tempi, attraverso la messa in scena di una delle più suggestive opere teatrali contemporanee.
Un percorso teatrale, poetico e musicale, che è peraltro ulteriormente impreziosito dalla location in cui si svolge, la Sala La Nonziata, recuperata dall’imprenditore Fabrizio Fabbrini e resa un piccolo grande gioiello, e con generosità messa a disposizione delle associazioni e delle attività culturali, al punto tale da essere ormai diventata tra i principali luoghi di cultura della nostra città.
Infine, ma non per ultimo, un plauso e un sincero ringraziamento all’Associazione culturale Paro Paro, per la vivacità culturale da sempre manifestata, per la capacità di arricchire con qualità e professionalità l’offerta culturale cittadina e valdarnese e per l’attenzione a fare rete con altre associazioni e realtà del territorio, come in questo caso con la compagnia Diesis Teatrango, nella consapevolezza che fare sinergia costituisce un indubbio valore aggiunto, e consente alle iniziative e alle proposte culturali di crescere ulteriormente in qualità”.
“Un piacere per la nostra Paro Paro – aggiunge la vice presidente dell’associazione Gloria Giovannetti – vedere confermati per il terzo anno di seguito degli appuntamenti culturali di questo spessore, fortemente voluti ed organizzati, dal nostro Direttore artistico nella bellissima location de La Nonziata, per riflettere anche su temi importanti e più profondi delle solite commedie “leggere” che più spesso ci contraddistinguono nella nostra attività.
È bello poter ribadire l’importanza che la cultura e nella fattispecie musica e teatro possano avere anche in questo senso, come momento di crescita individuale nell’incontro tra artisti e spettatori”.
Primo appuntamento domenica 13 aprile, alle ore 21 con “CantAutori – La bella Musica italiana”, un viaggio di teatro e musica di e con Massi Fruchi, cantante, performer e direttore artistico dell’associazione Paro Paro, che presenterà in una messa in scena essenziale una selezione di brani d’autore di ieri e di oggi nell’ottica di rivalutare nuovamente -qualora ce ne fosse bisogno- il cantautorato e soprattutto i testi di quest’ultimo.
Si prosegue domenica 27 aprile alle 21 con lo spettacolo “Don Chisciotte, Storie di Mulini a Vento”, a cura di Diesis Teatrango, di e con Filippo Mugnai, Piero Chierici ed Andrea Roselletti, attori e insegnanti di teatro della Compagnia di Bucine, e con la presenza in scena di due ragazzi valdarnesi con disabilità quali Alessandro Grassi e Cosimo Andreoni.
Ultimo incontro domenica 11 maggio con “Novecento” di Alessandro Baricco, celeberrimo monologo teatrale che verrà portato in scena dall’attore e cantante socio dell’associazione culturale Paro Paro Alessandro Corsi, che condurrà gli spettatori sul Virginian, storico transatlantico che collegò nei primi anni del Novecento America ed Europa, interpretando Tim Tooney -ex trombettista del piroscafo- e raccontando con le di lui parole la singolare storia, tra realtà e leggenda, di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, figura passata alla storia come ‘il pianista sull’Oceano’, tra riflessioni ataviche ed amare constatazioni della realtà, attuali oggi come allora.
L’ingresso al ciclo di eventi “Parole in circolo” è a offerta libera, con la finalità di sostegno delle spese di realizzazione degli spettacoli.