I militari della Guardia di Finanza, nei giorni scorsi, hanno concluso una serie di interventi nel centro di Montevarchi. In particolare, i Finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno si sono concentrati sul controllo di alcuni immobili, sospettati di essere locati o sub-locati “in nero”. Nel corso delle attività, hanno trovato conferma le ipotesi investigative poiché sono state riscontrate irregolarità per ben quattro locazioni, con la presenza di un caso di sub-affitto, in favore di un soggetto.
In un’abitazione, dove viveva un uomo, sono stati rinvenuti, inoltre, 10,7 grammi di hashish, 1 grammo di cocaina, un “bilancino” e circa 2.000 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio. Sorpreso per l’intervento dei militari, il soggetto controllato ha cercato di liberarsi delle sostanze stupefacenti, gettandole dalla finestra dell’appartamento. Le droghe, immediatamente recuperate dai militari del 1° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Firenze, sono state sottoposte a sequestro e l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo, per l’illecita detenzione.
I controlli sono poi proseguiti nel centro storico e nei pressi della stazione ferroviaria di Montevarchi, laddove sono state identificate 15 persone e, tra queste, una donna, nei cui confronti è stato effettuato il sequestro di una piccola quantità di hashish, detenuta per uso personale, con conseguente segnalazione alla Prefettura di Arezzo. Infine, l’attenzione operativa si è rivolta ad alcuni esercizi commerciali, con la scoperta di due lavoratori “in nero” e la conseguente verbalizzazione del datore di lavoro, che rischia ora una sanzione fino a un massimo di 10.800 euro, per ciascuna delle persone impiegate illegalmente.
L’attività di servizio appena conclusa s’inserisce nel più vasto ambito delle iniziative promosse dal Corpo − a contrasto dei traffici illeciti e delle irregolarità economico-finanziarie − svolte in piena sinergia con le altre Forze di polizia e con il coordinamento del Prefetto di Arezzo.
Al riguardo, si precisa che le investigazioni condotte (di carattere penale) versano ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.