I Finanzieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, hanno portato a termine una complessa attività di polizia, che ha disvelato un’organizzazione, operante nel Valdarno, dedita al contrabbando di t.l.e., c.d. “cheap white”, ossia sigarette prodotte legalmente nei Paesi dell’Est, non conformi agli standard dell’U.E.
Nello specifico, incrociando le risultanze del controllo economico del territorio con le banche dati in uso al Corpo, è stata svelata la presenza di due imprenditori di nazionalità cinese, che, avvalendosi di una società operante fittiziamente nel comune di Castelfranco Piandiscò (AR), nel settore del pellame e della fabbricazione di borse, di fatto, introducevano in Italia, tabacchi lavorati esteri di contrabbando.
L’attività delle Fiamme Gialle si è, quindi, concentrata sugli spostamenti posti in essere dai due soggetti, nonché nell’analisi dei flussi finanziari.
Fondamentale, la collaborazione dei Reparti aeroportuali di Firenze, Bologna e Roma, che, nel corso dell’indagine, hanno controllato gli indagati di rientro dalla Repubblica Popolare Cinese, individuando e sottoponendo a sequestro il t.l.e., abilmente occultato nei bagagli.
Oltre alle irregolarità fiscali rilevate nei confronti dell’azienda, sono state inoltrate alcune segnalazioni, alle competenti Questure sul territorio nazionale, in relazione alla disciplina in materia di immigrazione.