di Stefano Pezzola
“La maternità surrogata è un mercato di bambini. E’ mercificazione e schiavitù del corpo femminile” ha affermato la ministra per le Pari Opportunità e a Famiglia, Eugenia Roccella.
“E’ un reato grave, più grave della pedofilia” ha affermato invece Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera.
Fonte:
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/03/20/mollicone-la-maternita-surrogata-reato-piu-grave-della-pedofilia_4e32bc21-0801-4313-ae3f-42fbf48689bb.html
Ho deciso di rileggere oggi il reportage di Martina Piumatti pubblicati da il Giornale il 4 novembre 2022 dal titolo “La fabbrica dei bambini low-cost: Il business sotto le bombe di Kiev“.
Fonte:
https://www.ilgiornale.it/news/mondo/fabbrica-dei-bambini-low-cost-business-sotto-bombe-kiev-2081131.html
“Dal contratto online alle madri surrogate scelte da remoto, fino al “delivery” dei neonati. In Ucraina cresce il mercato dell’utero in affitto” esordisce la giornalista.
“Decisamente low-cost rispetto agli altri competitor. Si parte da un minimo di 39.900 euro per i pacchetti basic di Biotexcom e di 49.900 per Intereco, una struttura di Kiev fornitrice della GestLife, una sorta di multinazionale della consulenza legale per la maternità surrogata con 150 professionisti e filiali in 7 Paesi, di cui una a Kiev. Molto meno rispetto ai 120.000-140.000 euro chiesti in media negli Stati Uniti o ai 66.900 in Grecia” puntualizza nel suo articolo la giornalista.
L’Ucraina glieli partorisce.
Garanzia soddisfatti o rimborsati.
Ho voluto quindi approfondire e verificare.
L’Ucraina ti fa scegliere il sesso del nascituro, come la vernice metallizzata dell’auto, poi consente agli acquirenti di registrarsi come genitori.
Servono tutti i tipi di clienti: coppie eterosessuali, sposate o meno, uomini o donne single, coppie omosessuali (di entrambi i sessi), persone transgender, persone affette da HIV o epatite.
La società offre la garanzia “soddisfatti o rimborsati“.
Se il bambino muore entro 2 anni, te ne forniscono un altro gratuitamente.
Se siete preoccupati per l’eticità di comprare un figlio in Ucraina, il Programma Premium è quello che fa per voi.
Pagando un extra, se la partoriente morirà dopo il parto, verranno donati 10.000 euro alla sua famiglia, così da poter rientrare in Italia con la coscienza pulita.
Come ogni servizio online è possibile rilasciare una propria recensione “dell’Agenzia internazionale di maternità surrogata numero 1 specializzata in processi per tutti i tipi di famiglie che desiderano diventare genitori”, al seguente indirizzo:
https://www.ekomi.it/opinioni-gestlifesurrogacy_IT.html
Come ci ricorda George Washington: “se ci viene tolta la libertà di parola, noi, muti e silenziosi, saremo trascinati come pecore al macello“.
Quasi superfluo segnalare che la maternità surrogata ed ogni sua forma di pubblicizzazione è vietata in Italia.