Il Gruppo LEM Industries ha ufficializzato l’ampliamento del sito produttivo di via Valiani con un nuovo stabilimento di 3500 mq in cui sono saranno investiti circa 8 milioni di euro. L’attività legata alla nuova struttura, che ospiterà un impianto galvanico di ultima generazione, avrà una significativa ricaduta occupazionale sul territorio con 50 nuovi posti di lavoro.
Il nuovo stabilimento, che nascerà dal restauro di due capannoni ubicati nella zona produttiva di via Valiani a Levane e ormai da tempo dismessi, fa parte della volontà storica, dell’Amministratore Daniele Gualdani che continua a puntare sulla riqualificazione del territorio, senza mai voler delocalizzare le Aziende del Gruppo.
“Una grande prova a dimostrazione della solidità del Gruppo LEM Industries e un importante traguardo raggiunto soprattutto grazie al sacrificio e alla dedizione dimostrata da tutti i dipendenti che, nonostante la Pandemia e uno stabilimento distrutto dalle fiamme, non hanno mai smesso di dare il loro prezioso contributo” dichiara l’Amministratore Daniele Gualdani.
“L’iniziativa del Gruppo LEM Industries è particolarmente lodevole poiché arriva dopo un periodo particolarmente faticoso, prima la pandemia e poi quel drammatico incendio dell’Aprile 2021 subito dopo il quale, come Amministrazione abbiamo cercato di creare le condizioni per favorire lo sviluppo dell’azienda all’interno della zona produttiva di Levane – afferma Nicola Benini, sindaco di Bucine – La conferma di investimenti così importanti e la ricaduta in termini di occupazione sono un importante segnale per il territorio di Bucine e dell’intero Valdarno”.
Con l’occasione il Sindaco Benini annuncia anche di aver reperito le risorse per la realizzazione della rotatoria all’ingresso di via Valiani a Levane: “Grazie ad un contributo di 100.000 euro della Regione Toscana, per il quale ringraziamo la Giunta del Presidente Giani ed il Consigliere Ceccarelli, che si va ad aggiungere ai fondi stanziati nel bilancio comunale, potremo realizzare la nuova rotatoria, indispensabile per migliorare la sicurezza e la fruibilità dell’intera area produttiva”.