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Giornata internazionale dei diritti della donna, gli eventi e le iniziative a San Giovanni Valdarno

Tanti gli appuntamenti legati all’8 marzo nella città del Marzocco: dal concerto “La musica è donna” di domani sera, sabato 4 marzo,  passando per una mostra di pittura, presentazioni di libri e spettacoli teatrali a Palomar fino alla performance di domenica 12 marzo alla Pieve “La bellezza della rinascita”. Il sindaco Valentina Vadi e l’assessore alle pari opportunità Laura Ermini mercoledì mattina pianteranno un albero di mimosa davanti al Punto amico.

Come ogni anno il Comune di San Giovanni Valdarno celebra la Giornata internazionale dei diritti delle donne che ricorre l’8 marzo per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo.

“Una ricorrenza importante per sottolineare il ruolo e la funzione delle donne e porre in evidenza i limiti che ancora oggi vi sono nel riconoscimento del loro valore nella sfera privata e in quella pubblica – ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno –. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale è stato compiuto, anche nel nostro Paese, un cammino di emancipazione fondamentale. Ancora tanto, tuttavia, deve essere fatto in termini di diritti e di attuazione dell’articolo 3 della Costituzione e continuo a pensare con forza, che il punto da cui partire sia l’educazione delle giovani generazioni. Come ogni anno, anche in questo 2023, il Comune di San Giovanni Valdarno, in collaborazione con la Consulta per le Pari Opportunità ed il tessuto associativo cittadino, ha organizzato momenti di incontro e di riflessione importanti e significativi”.

Si inizia domani, sabato 4 marzo, alle ore 21 alla Pieve di San Giovanni Battista con l’evento “La musica è donna” organizzato dal Concerto comunale di San Giovani Valdarno in collaborazione con il Fotoclub Il Palazzaccio, la Pro loco, la Bcc Banca Valdarno e la sezione UnicoopFirenze di San Giovanni e il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno. Alla voce si esibirà Donatella Alamprese accompagnata da Marco Giacomini alla chitarra e Andrea Tinacci al clarinetto. In apertura si esibiranno gli allievi della scuola di musica del Concerto Comunale e presenterà a serata David Tani.

Mercoledì 8 marzo, alle 11,30 la mattina, il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi e l’assessore alle pari opportunità Laura Ermini pianteranno una mimosa nell’aiuola di via Rosai, davanti al Punto Amico. L’arbusto è donato da Agrimen Società cooperativa agricola sociale onlus.
Alle 16,30 a Paolmar, la Casa della cultura in piazza della Libertà sarà inaugurata la mostra di pittura di Emilia Dragoti “Sotto questo cielo” che resterà visitabile fino a venerdì 31 marzo. 
A seguire, alle 17,30 Floriana Alfieri presenterà il libro “Avevo le spine” (Nonsolopoesie Edizioni).
Anna e Piero sono una coppia stabile,stanno insieme da un tempo lunghissimo e anche se Piero non è gradito alla madre di Anna, la loro relazione va avanti ugualmente. Sono stati amici di scuola che si sono persi duranti gli anni universitari, poi un pomeriggio d’estate di un giorno qualsiasi si sono ritrovati e non si sono più lasciati. A far vacillare il loro rapporto sono i figli che non arrivano, fino al momento di una gravidanza inaspettata. I due sono al settimo cielo ma presto si accorgono che quella gravidanza non li farà mai diventare genitori. Piero parte per l’Oriente e Anna fa fatica a far passare i giorni. Comincia così una metamorfosi che la porterà a essere una persona diversa e molto più vera di quanto sia stata fino a quel momento. Insieme all’autrice sarà presente Silvano Alpini, referente cultura soci Coop.

Lo stesso giorno saranno annunciati on line, al link www.facebook.com/consultasgv ,  anche i vincitori della terza edizione del concorso della città di San Giovanni Valdarno “O’pport’unità”, organizzato dalla Consulta per le Pari Opportunità in collaborazione con il Comune dal tema “Realtà e social”. Il progetto è svolto con la Pro Loco di San Giovanni Valdarno, l’associazione Liberarte, il Comitato 8 marzo-25novembre e la Setteponti edizioni.

Venerdì 10 marzo alle 19 a Palomar, all’interno della Fiera del Racconto 2023 organizzata dalla Pro Loco di San Giovanni Valdarno e dall’associazione culturale “Hei there! I am using Theater”,  si svolgerà la performance teatrale “Quello che le donne non raccontano”. L’appuntamento sarà preceduto da un aperitivo in collaborazione con alcune realtà commerciali di San Giovanni.

Infine domenica 12 marzo alle 17,30, il ritrovo è alla Pieve di San Giovanni Battista per la performance – spettacolo “La bellezza della rinascita” a cura di Clothest Aps, Odv Caritas di San Giovanni Valdarno e la sezione soci Coop di San Giovanni e Montevarchi. Un’occasione di sensibilizzazione e riflessione sulla forza e la resilienza della figura femminile a partire da storie che hanno come protagoniste delle donne. L’iniziativa nasce da due realtà del territorio valdarnese, l’associazione Clothest di Montevarchi in collaborazione con la Caritas di San Giovanni. Clothest è un associazione di promozione sociale che raccoglie e vende abiti usati di brand del lusso per finanziare i progetti di assistenza della Casa Famiglia Caritas di Montevarchi che aiuta circa 200 persone all’anno, con ospitalità per 40 persone, mista tra residenze stazionarie e temporanee. I volontari Caritas di San Giovanni offrono un aiuto alle persone più fragili del territorio attraverso la distribuzione di generi alimentari e supporto di vario tipo presso il Centro d’Ascolto. Insieme, Clothest e Caritas, hanno deciso di promuovere un evento in cui mettere in primo
piano “La bellezza di rinascere”. L’evento artistico prevede una performance di Carlotta Sarina, alias Lotta , cantante e contrabbassista con il suo spettacolo “Detonazione”. Ad accompagnarla alcuni membri e allievi dello studio di danza “Caroline” di Montevarchi e la sfilata dei capi di Clothest. A seguire la testimonianza di Federica Tinti, ginnasta di Arezzo che è stata membro della nazionale di ginnastica ritmica e a 17 anni ha partecipato ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996. Nel 2008 a causa di un’ernia discale e diventa paraplegica; ha comunque continuato a praticare sport e ha fondato la Compagnia InOltre dove mette in scena spettacoli e aiutata dall’amica Silvia Bertoluzza, Nicoletta danza in piedi.

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