«Lo spostamento dei treni pendolari dalla linea direttissima a quella lenta è un fatto grave, che va contro ogni politica volta a migliorare il trasporto pubblico locale e a sostenere i cittadini nell’utilizzo di un servizio essenziale.
Domani mattina saremo presenti anche noi al flash mob organizzato dai sindaci del territorio davanti alla stazione di San Giovanni Valdarno, alle ore 7.40, per manifestare piena vicinanza alle migliaia di cittadine e cittadini coinvolti, che ogni giorno si spostano per motivi di studio e di lavoro e che rischiano ora un netto peggioramento della qualità del servizio ferroviario.
Un presidio necessario per chiedere a Ministero e Trenitalia il rinvio di queste misure. Su questo tema, la Regione Toscana è stata la prima a esprimere ufficialmente la propria contrarietà allo spostamento dei treni dalla direttissima alla linea lenta.
In Consiglio regionale, come Gruppo Pd, abbiamo presentato un’interrogazione alla l’assessore Baccelli ha risposto chiarendo che la Regione si è già attivata con tempestività: da un lato acquistando nuovi convogli idonei alla percorrenza della direttissima, dall’altro chiedendo un differimento dell’entrata in vigore della delibera ART, anche in considerazione dei ritardi accumulati nella consegna dei nuovi treni, aggravati dalla crisi post-pandemica.
Il confronto con ART, RFI e Trenitalia è in corso. La Regione Toscana ha fin da subito assunto una posizione chiara, schierandosi al fianco dei comitati dei pendolari. Ora servono risposte concrete: è necessario individuare soluzioni sostenibili che tutelino i viaggiatori, garantendo tempi di percorrenza adeguati e un servizio all’altezza.
La politica deve saper svolgere fino in fondo il proprio ruolo di vigilanza e impulso». È quanto dichiarano Vincenzo Ceccarelli, capogruppo Pd in Regione, e Cristiano Benucci, consigliere regionale Pd, annunciando la loro partecipazione al flash mob in programma domani mattina davanti alla stazione ferroviaria di San Giovanni Valdarno.