Sono 328 i nuovi casi di Covid-19 confermati in Toscana nelle ultime ventiquattro ore a seguito di 4.732 tamponi molecolari e 7.878 test rapidi effettuati, di cui il 2,6 per cento (compresi gli esami di controllo) è risultato positivo.
Salgono dunque a 300.975 i casi registrati nella regione dall’avvio dell’emergenza sanitaria (lo 0,1 per cento in più rispetto al giorno prima). Ma più numerosi sono stati nelle ultime ventiquattro ore i guariti – 602, lo 0,2 per cento in più rispetto alla precedente rilevazione:
284.747 dall’inizio, il 94,6 per cento tra chi si è ammalato – e si tratta di guarigioni a tutti gli effetti, virali, certificate con tampone negativo. Oggi non si registrano nuovi decessi.
Sono questi, in sintesi, i dati accertati alle 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale e che misurano l’andamento dell’epidemia in Toscana.
Dei 328 nuovi casi – 73 nell’Asl Centro, 145 nella Nord Ovest, 110 nella Sud est – 321 sono stati confermati con tampone molecolare e 7 con test rapido, su 3.836 persone complessivamente sottoposte a controllo di cui l’8,6 per cento ha confermato la presenza del virus.
Al momento le persone positive in Toscana sono dunque 8.829, il 3 per cento in meno rispetto al giorno prima. Di questi sono ricoverati in ospedale in 311 (sedici in più rispetto a ieri, più 5,4 per cento), di cui 51 in terapia intensiva (cinque in più nelle ventiquattro ore, cresciuti del 10,9 per cento).
L’età media dei 328 nuovi positivi odierni è di 40 anni circa: il 27 per cento ha meno di 20 anni, il 19 per cento tra 20 e 39, il 30 per cento tra 40 e 59, il 21 per cento tra 60 e 79 e il 3 per cento più di ottanta.
L’andamento per provincia
Con gli ultimi casi salgono a 83.011 i positivi dall’inizio dell’emergenza nei comuni della Città metropolitana di Firenze (29 in più rispetto a ieri), 27.356 in provincia di Prato (9 in più), 28.534 a Pistoia (33 in più), 15.788 a Massa Carrara (36 in più), 30.456 a Lucca (31 in più), 35.277 a Pisa (27 in più), 22.424 a Livorno (53 in più), 26.939 ad Arezzo (47 in più), 18.104 a Siena (24 in più) e 12.531 a Grosseto (39 in più). A questi vanno aggiunti 555 casi di positività notificati in Toscana ma che riguardano residenti in altre regioni.
La Toscana si trova all’undicesimo posto in Italia come numerosità di casi complessivi dall’inizio della pandemia (tra residenti e non residenti), con circa 8.205 ogni 100 mila abitanti (la media italiana è 8.451, dato di ieri). La provincia di notifica con il tasso più alto rimane Prato (con 10.684 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Pistoia (9.812) e Pisa (8.471). La più bassa concentrazione si conferma a Grosseto (con un tasso di 5.734).
Complessivamente oggi ci sono 8.518 persone in isolamento a casa, con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o che risultano addirittura prive di sintomi (290 in meno rispetto a ieri, meno 3,3 per cento). Sono 19.346 (449 in più rispetto a ieri, più 2,4%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 6.067, Nord Ovest 8.164, Sud Est 5.115).
I decessi
Nel bollettino di oggi non si registrano nuovi decessi. Restano dunque 7.399 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.387 nella Città metropolitana di Firenze, 655 in provincia di Prato, 687 a Pistoia, 546 a Massa Carrara, 700 a Lucca, 743 a Pisa, 429 a Livorno, 566 ad Arezzo, 368 a Siena e 222 a Grosseto. Vanno aggiunte 96 persone decedute sul suolo toscano ma residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità per Covid-19 (numero di deceduti su popolazione residente) è al momento 201,7 ogni 100 mila residenti, contro 225,6 della media italiana. La Toscana è undicesima tra le regioni. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (287,6 ogni 100 mila abitanti), seguita da Prato (255,8) e Firenze (242,1) mentre il più basso è a Grosseto (101,6).