Sono stati illustrati questa mattina dal sindaco Valentina Vadi e dall’assessore con delega al bilancio Lorenzo Cursi il bilancio di previsione del comune di San Giovanni Valdarno per le annualità 2025-2027 e la nota di aggiornamento al Dup, documento unico di programmazione, con gli investimenti e le opere pubbliche, approvati durante l’ultimo consiglio comunale del 10 gennaio.
Alla conferenza stampa era presente l’intera giunta comunale: Laura Ermini, assessore all’ambiente, allo sport, ai diritti e pari opportunità e all’istruzione, Fabio Franchi, assessore alla cultura, alle relazioni internazionali, università e istruzione superiore, Alberto Marziali, assessore alle politiche sociali e giovanili e all’innovazione tecnologica e Massimo Pellegrini, assessore alle attività produttive e al commercio.
In termini numerici, il bilancio di previsione ammonta, per il 2025 a oltre 67 milioni di euro, quasi 57 milioni per il 2026 e oltre 48 milioni per il 2027. Per quanto riguarda il piano triennale delle opere pubbliche, sono previsti investimenti superiori a 43 milioni di euro.
“Il quadro complessivo da cui siamo partiti nella redazione di questo bilancio – spiega il sindaco Valentina Vadi introducendo il documento – è un quadro che vede una situazione esterna all’ente estremamente critica, legata al periodo post Covid, all’aumento dei prezzi conseguente anche alle guerre in corso e ad una sensibile diminuzione dei trasferimenti da parte del Governo verso gli enti locali: sia verso i comuni stessi, sia verso le regioni (cosa che poi si ripercuote, a catena, nei confronti dei comuni). Con l’ultima legge di bilancio viene richiesto agli enti locali un contenimento della spesa pubblica sotto forma di spesa corrente e vengono ridotti i contributi statali agli investimenti locali. In un quadro generale così complesso, abbiamo portato avanti una manovra di bilancio che ha l’obiettivo principale di mantenere il livello di servizi al cittadino che abbiamo garantito negli anni passati, nei diversi ambiti, da quello sociale a quello educativo a quello culturale. Ciò ha portato con sé un’attenta spending review delle spese e anche un aggiornamento e adeguamento delle tariffe, che non era stato possibile realizzare negli anni precedenti per motivazioni legate, in modo particolare, alle criticità contingenti alla pandemia e al post pandemia. Abbiamo cominciato a potenziare in maniera strutturata la capacità di riscossione dell’Ente, in virtù anche di un principio di equità per cui chi paga puntualmente i servizi non si senta svantaggiato rispetto a chi cerca di aggirarne il pagamento. Rimane invece invariata la parte relativa ai tributi che non sono stati toccati da questa manovra di bilancio”.
Sul versante degli investimenti, come spiegato dall’assessore Lorenzo Cursi, il bilancio conferma e consolida l’attività di intercettazione di contributi ministeriali e regionali sia per progetti ordinari sia per quelli finanziati con Pnrr ed anche finanziamenti da soggetti terzi, come RFI ed Autostrade, per il completamento di opere infrastrutturali in itinere e la realizzazione di nuove opere che miglioreranno la qualità della vita nella città.
“Le principali opere pubbliche programmate sono in corso di attuazione – le parole di Lorenzo Cursi – alcune più avanti nella realizzazione e altre in fase di progettazione. L’attenzione ai finanziamenti pubblici continua ad essere costante, per dar corso a quelle opere che le sole risorse comunali non consentirebbero”.
Fra le opere pubbliche aperte e che andranno in completamento nel 2025, troviamo il Teatro Comunale che sarà ultimato entro la fine di quest’anno rendendo l’edificio pronto ad accogliere compagnie teatrali di alto livello, i due edifici scolastici realizzati grazie a bandi Pnrr (lo “0-6 Rosai Caiani” che sarà operativo già per il prossimo anno scolastico e il nido comunale del Ponte alle Forche che sarà completato entro il 2025). Importanti, inoltre, gli interventi nei due musei comunali nell’ambito del progetto teso alla “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei e luoghi della cultura”, finanziato dal Ministero della Cultura con i fondi dell’Unione europea NextGenerationEU. Dal bando Pnrr “Rivoluzione verde e transizione ecologica. Tutela del territorio e della risorsa idrica” sono stati assegnati 2 milioni 330 mila euro al comune di San Giovanni che serviranno a finanziare il primo stralcio dell’intervento di difesa spondale dell’Arno, nel tratto compreso tra l’immissione del borro dei Frati e ponte Ipazia in entrambi i lati del fiume. I lavori sono stati aggiudicati negli scorsi giorni e verranno eseguiti nell’estate del 2025. Oltre a queste opere, che vedranno appunto il completamento dei lavori nel 2025, sono in corso di realizzazione ulteriori opere pubbliche, che verranno completate nelle prossime annualità. Grazie a due distinti bandi Pnrr, saranno investiti circa 1,4 milioni di euro, per una riqualificazione complessiva dell’ex pastificio di via Gadda, dove troveranno sede il centro per l’impiego e il centro servizi per la marginalità sociale. Grande rilevanza ha il progetto Europeo Por Fesr Tra natura e cultura dell’ammontare complessivo di 9milioni e mezzo di euro, del quale fanno parte il tanto atteso intervento nell’anello fra Lungarno Don Minzoni e via 7 fratelli Cervi, i lavori di riqualificazione di palazzo Corboli e dei Chiassi e il senior housing di via Milano. Infine l’imponente passerella ciclopedonale che collegherà l’Oltrarno al Centro Storico, grazie alla convenzione sottoscritta con Autostrade che riconosce al Comune 6 milioni di euro di risorse, che sarà l’opera pubblica per eccellenza di tutto il quinquennio amministrativo, per la quale è in corso di assegnazione l’incarico per la progettazione, con l’obiettivo di affidare i lavori nel 2026. La novità importante rispetto al passato, in termini di investimenti, è il contributo di 1,2 milioni di euro assegnato dalla Regione Toscana al Comune di San Giovanni Valdarno con l’ultima legge di Bilancio, che consentirà, di poter realizzare la nuova palestra nell’area sportiva di piazza Casprini. Sempre sull’edilizia sportiva, nella prossima primavera, il comune parteciperà al bando regionale per poter realizzare un intervento al Fedini, relativo agli spogliatoi, successivo step di riqualificazione dello stadio.
“Naturalmente – sottolinea il sindaco – continueremo nell’opera importante di reperimento dei fondi e finanziamenti che ci consentiranno di portare avanti altre importanti progettualità. Abbiamo ottenuto un finanziamento di 200mila euro che ci permetterà di intervenire direttamente nel centro storico e, anche in questo 2025, ci impegneremo ad ottenere risorse per gli interventi di rigenerazione urbana, importanti e significativi per il nostro centro storico. Uno degli obiettivi di mandato rimane sicuramente quello di elevare la sua qualità estetica, quale attrattore strategico di vitalità oltre che di supporto alle attività commerciali”.
Un’attenzione particolare è stata riservata all’Erp (edilizia residenziale pubblica) con l’acquisto e la riqualificazione di 12 alloggi nella località Cetinale e di importanti lavori di manutenzione straordinaria concordati con Arezzo casa che si svilupperanno nell’ERP del Ponte alle Forche, i cosiddetti “Casoni”, ma anche negli edifici di via Fermi, via Peruzzi o comunque dell’Erp del quartiere del Bani.
Il bilancio previsionale riflette una visione strategica e integrata per migliorare la qualità della vita, promuovendo coesione sociale, innovazione e cura del territorio.
Le politiche sociali supportano famiglie, persone con disabilità e anziani, con servizi come assistenza domiciliare, trasporti sociali e progetti socioeducativi. Il Comune, come capofila della Conferenza dei Sindaci, coordina politiche di inclusione per gli stranieri e il contrasto alla povertà, collaborando con il terzo settore per migliorare l’accoglienza, l’insegnamento dell’italiano e l’orientamento legale.
Le politiche giovanili puntano a favorire la partecipazione e crescita dei giovani, con eventi culturali e progetti di cittadinanza attiva che li coinvolgono nel futuro della comunità. L’innovazione tecnologica, con iniziative come il potenziamento dei pagamenti digitali, la digitalizzazione delle procedure e il miglioramento dei servizi pubblici online, è centrale nel piano per ottimizzare i servizi.
Grande attenzione è rivolta alla qualità delle manutenzioni, del verde pubblico e del decoro urbano, per garantire spazi curati e vivibili, in linea con una comunità che punta al benessere e alla sostenibilità. Un impegno che unisce innovazione, inclusione sociale e cura del territorio, per costruire una comunità coesa e proiettata al futuro.
Proseguiranno, inoltre, le opere di asfaltatura delle strade particolarmente critiche del territorio comunale.
Il Comune di San Giovanni Valdarno, nel corso del 2024, ha portato avanti una serie di azioni mirate a supportare lo sviluppo del commercio e a valorizzare il centro storico della città, con l’obiettivo di rafforzare la vitalità urbana e attrarre nuove opportunità economiche.
Sono stati organizzati incontri con le associazioni di categoria e i commercianti locali per raccogliere le loro esigenze e promuovere un confronto costante sulle opportunità di sviluppo e sulle problematiche specifiche. Inoltre, sono stati avviati colloqui con operatori interessati ad investire nel territorio, con l’intento di attrarre nuove realtà commerciali e stimolare l’economia locale.
È stato concluso il bando “Cuore al Centro”, finalizzato a incentivare il rinnovo dei negozi nel centro storico. Grazie a questa iniziativa, sono state aperte nuove attività, contribuendo a infondere nuova vitalità a San Giovanni Valdarno.
Queste azioni rappresentano un impegno costante dell’Amministrazione comunale per migliorare la qualità della vita in città e promuovere lo sviluppo economico e commerciale del centro storico.
In ambito culturale il Comune di San Giovanni Valdarno, per quanto riguarda il 2025, ha in programma nuove interessanti iniziative e il consolidamento di quelle storicizzate.
Ha risposto positivamente all’invito delle Gallerie degli Uffizi e della Fondazione CR Toscana e, dopo il successo delle passate edizioni, si è candidata al progetto “Uffizi Diffusi 2025”. In questo anno, in collaborazione con la Regione Toscana, saranno inoltre gettate le basi per costruire il progetto di punta in questo secondo mandato amministrativo: le celebrazioni per il 600° anniversario della morte di Masaccio, che cadono nel 2028.
Verranno inoltre portate avanti le manifestazioni culturali ormai consolidate a San Giovanni Valdarno, tra cui l’Estate sangiovannese con i suoi numerosi eventi, la Festa del Perdono, il Natale a San Giovanni, il Giugno sangiovannese, la rassegna “Le Piazze del Sapere”, la Marzocchina, la Rificolona. E ancora la stagione teatrale, il Festival di musica classica, Orientoccidente, La nostra memoria inquieta, Valdarno Jazz, solo per citarne alcuni. Un ciclo di iniziative che, nel corso degli anni, ha contribuito a rafforzare il profilo culturale e turistico della città. Inoltre, saranno confermati e ulteriormente arricchiti i due attesi festival del Mystufato e del Sangiovese.
Tutte queste iniziative hanno un impatto significativo sul territorio, contribuendo a dinamizzare l’economia locale, attrarre visitatori e sostenere le attività commerciali.
Per quanto riguarda i temi dell’ambiente, sul fronte rifiuti si continua il percorso volto ad omogeneizzare il servizio di raccolta sul territorio comunale con la sostituzione di tutti i vecchi cassonetti ad accesso controllato con il modello a scaricamento verticale. Inoltre si procederà all’inserimento del riduttore volumetrico sul contenitore del rifiuto indifferenziato di tutte le batterie. Quest’ultimo cambiamento sarà l’ultimo intervento per permettere poi il conteggio degli svuotamenti che determineranno l’importo della tariffa puntuale a carico di ciascun utente. Il 2025 sarà poi l’anno di intervento e revisione della Ztl comunale: è prevista le sostituzioni delle vecchie videocamere e l’utilizzo di un nuovo portale di gestione dei permessi e degli abbonamenti. Oltre a ciò verranno disciplinati l’ingresso e la sosta in viale Diaz attraverso l’inserimento di varchi di controllo oltreché interventi puntuali di modifica della Ztl.
“Questo bilancio 2025/2027 ed i relativi investimenti e opere pubbliche, potenziando la progettazione per poter accedere e intercettare finanziamenti di enti sovraordinati dalla Regione al Governo, fino ai finanziamenti europei, hanno l’obiettivo di concorrere a realizzare una cittadina attrattiva, vivibile negli spazi pubblici all’aperto e nei suoi edifici di carattere culturale e storico artistico. Una cittadina che sia accessibile e in grado di garantire servizi e opportunità di crescita educativa e culturale e che sia, soprattutto, attrattiva e che veda le proprie piazze partecipate e ricche di socialità. Un obiettivo strategico che porta con sé conseguenze positive non solo di carattere individuale e personale ma anche di carattere collettivo ed economico dei vari corpi sociali che compongono la comunità sangiovannese” ha concluso il Sindaco.