Sabato 5 e domenica 6 ottobre, nelle due piazze principali di San Giovanni Valdarno si celebra il piatto principe della tradizione con preparazioni che partono dagli ingredienti dello Stufato alla Sangiovannese.
Ma spazio anche ad artigianato, musica live, dj set con vinili e spettacoli di artisti di strada. Taglio del nastro sabato alle 17 ai piedi di palazzo d’Arnolfo
Due giornate all’insegna del social dining fra buon cibo, divertimento ed emozioni. Tutto pronto per la terza edizione del MyStufato food & fun festival in programma sabato 5 e domenica 6 ottobre dalle 11 alle 23.
Già dalla mattina in piazza Cavour e piazza Masaccio sarà possibile trovare preparazioni che partono dagli ingredienti dello Stufato alla Sangiovannese accompagnati da una selezione di vini nazionali e locali.
Novità di quest’anno lo stand “senza glutine”: da quest’anno al festival saranno disponibili anche prodotti adatti alle persone celiache. Prevista inoltre una postazione di dolci e prodotti di pasticceria preparati con le spezie tipiche dello stufato.
Presente inoltre un market di oltre 30 espositori selezionati di artigianato, vintage e handmade che propongono dalle opere d’arte più originali ai pezzi artigianali realizzati a mano, ogni banco racconta una storia fatta di passione e creatività.
A fare da colonna sonora al festival, nel centro storico di San Giovanni Valdarno sarà possibile trovare musica live, vinili, dj set e spettacolo di artisti di strada.
Le due giornate del Festival saranno infatti animate da performance immersive e divertenti che porteranno il teatro di strada in ogni angolo della città, coinvolgendo tutta la comunità sin dalla tarda mattinata.
Un collettivo di artisti, quello presente a MyStufato, legato anche da un progetto speciale: usare la loro arte come mezzo di comunicazione ed unione, per portare un po’ di magia ai bambini in zone del mondo afflitte da povertà, guerra e sfruttamento.
Circo, danza, teatro di strada, performance itineranti, magia, marchingegni, scienza e giocoleria.
Ma saranno presenti anche attrazioni, attività e giochi per i più piccoli. Il festival porta infatti in centro i giochi di una volta: attività ludiche e divertenti, artistiche ed educative, semplici e belle.
Balocchi in legno, tappeti, costruzioni e letture, per rilassarsi con fantasia e coinvolgere tutta la famiglia. Ma anche laboratori di cucina per i piccoli chef che, tra farina e tante risate, scopriranno come lavorare l’impasto e avvicinarsi, passo dopo passo, all’arte del mangiare sano.
Menzione particolare meritano i due spettacoli serali. Alle 21 di sabato 5 ottobre in piazza Masaccio arriveranno i Little Taver & His Crazy Alligators. Mai sentito parlare del vero rocker emiliano?
E’ quello cresciuto a parmigiano; il rock’n’ roll è il suo metadone perché gli riattiva la circolazione. Little Taver, al secolo Davide Tavernelli, un po’ Elvis e un po’ Buscaglione con i suoi Crazy Alligators, ha saputo far scatenare tutti i principali locali italiani. Per capire l’essenza stessa del gruppo occorre solo vederli sul palco.
Il segreto del loro successo è quello di aver saputo unire alla buona musica il concetto di divertimento.
Uno show irrefrenabile sulle note di un sound che non tramonta mai, passando per il primissimo R&R italiano anni 50’ (Celentano, Carosone, Ghigo, Little Tony) si arriva alle canzoni di Taver e degli Alligators, per molti diventate dei veri e proprio classici come “Rocker Emiliano”, “Mr.Taver Rock”, “Braccino il paladino” , “ Sei carina”.
E il giorno seguente, domenica 6 ottobre, sempre alle 21 la scena sarà dei Lovesick, band italiana composta da tre musicisti bolognesi polistrumentisti, le cui influenze sono profondamente radicate nel country americano, nel rock’n’roll e nella musica swing occidentale degli anni ’40 e ’50. Oltre alle loro armonie vocali, Paolo Roberto Pianezza suona la chitarra elettrica e acustica, oltre a lap steel, resonator e dobro.
Francesca Alinovi suona il contrabbasso con l’aggiunta di un brush pad, una percussione incorporata nel contrabbasso per tenere il ritmo con una spazzola di batteria. Alessandro suona il violino e la batteria.
Il concerto dei Lovesick è un’immersione totale nelle atmosfere americane degli anni ’40-’50: con il loro sound, abbigliamento e strumenti musicali vintage, toccano i temi tipici della Country Music e del Rock’n’Roll come l’amore, il tradimento e il divertimento.
Il taglio del nastro del MyStufato food & fun festival ci sarà sabato 5 ottobre alle 17 davanti palazzo d’Arnolfo.
La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di San Giovanni Valdarno con il contributo e il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno, il sostegno della Bcc Banca del Valdarno, UniCoop Firenze e Betadue Cooperativa sociale.
Le aperture dei musei e le mostre in corso
In occasione del MyStufato ci sarà l’apertura straordinaria dei due musei civici (Museo delle Terre Nuove e Casa Masaccio) che effettueranno orario continuato dalle 10 alle 21 il sabato e dalle 10 alle 20 la domenica.
Al Museo delle Terre Nuove è allestita la mostra “Le monete di Palazzo d’Arnolfo” dove sono esposte le monete rinvenute durante le indagini archeologiche che hanno coinvolto il centro storico di San Giovanni Valdarno a partire dagli anni ’80.
L’esposizione delle monete nella sala 8 del museo costituisce un elemento di fondamentale importanza nel racconto degli aspetti demografici, antropologici e sociali propri del sistema urbanistico della terra nuova.
All’interno del museo è possibile anche visitare la nuova sala immersiva “L’idea di città”, inaugurata il 24 giugno, che offre ai visitatori un’esperienza unica con immagini proiettate su quattro dimensioni.
Grazie infatti agli interventi inclusivi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e cognitive finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU, il museo si è dotato di nuovi apparati tattili e visivi per una fruizione accessibile a tutti, oltre a nuove aree di sosta per il pubblico nelle sale e terrazze del Palazzo d’Arnolfo.
Nelle due giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre, sempre alle ore 16, al museo delle Terre Nuove sono previste le visite guidate con particolare attenzione alle novità del museo.
E’ stata prorogata fino al 17 novembre la mostra a Casa Masaccio, centro per l’arte contemporanea, “L’ambigua avventura” di Laetitia Ky una personale di Laetitia Ky sulle “sculture capillari”, dedicata all’empowerment femminile nel sistema dell’arte e nella società, a cura di Alessandro Romanini e in collaborazione con la LIS10 Gallery Arezzo – Parigi.
L’artista ivoriana Laetitia Ky (Abidjan 1996), da molti anni sviluppa un’attività artistica assolutamente originale, che incrocia la dimensione espressiva con quella dell’impegno civile e politico in senso lato e dal punto di vista tecnico, unisce in maniera sinergica diverse discipline artistiche, dalla fotografia alla pittura, dalla scultura alla performance, dal videomaking al cinema.
A Casa Masaccio sarà disponibile la visita guidata alla mostra di Laetitia Ky in partenza alle ore 17,30 di sabato 5 e domenica 6 ottobre.
Alla Pieve di San Giovanni Battista è invece allestita la mostra “Carlo Mazzacurati nello sguardo di Lucia Baldini. Racconto fotografico per i film:
La giusta distanza e La passione” che sarà inaugurata sabato 5 ottobre alle 17,30 alla presenza dell’artista e fotografa Lucia Baldini e che rimarrà aperta fino a domenica 27 ottobre dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19,30 e il sabato e la domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17 alle 19,30.
Attraverso l’interazione di oltre cento scatti di dimensioni ogni volta diversa, viene raccontata la ragione dei perdenti nei due film di Mazzacurati e la capacità del regista di trasmettere ad attori e troupe l’essenza e la complicità del suo creare e operare.
La mostra, che vuole rendere omaggio a Carlo Mazzacurati nel decimo anniversario della sua prematura scomparsa, fa parte delle iniziative legate alla 42esima edizione di ValdarnoCinema film festival in programma dall’8 al 12 ottobre a San Giovanni Valdarno.
Nei due giorni di sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19 è aperto anche il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie contenitore di straordinari tesori artistici fra cui l’Annunciazione del Beato Angelico.
Infine alla Cappella dei Pellegrini apertura straordinaria della mostra dei presepi “Francesco, la ricchezza della povertà” a cura dell’associazione Natale nel mondo visitabile domenica 6 ottobre dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19. Sarà l’ultima occasione per visitare l’esposizione che poi verrà disallestita per fare spazio alla nuova.
I parcheggi
Per partecipare all’evento MyStufato, potranno essere utilizzati i parcheggi di via 2 Giugno, di piazza della Libertà (dal sabato pomeriggio), di via Vetri Vecchi, parcheggio Carlo Alberto dalla Chiesa o parcheggi in zona Sant’Andrea. La domenica sono gratuiti anche i parcheggi con strisce blu.