Dal 1 settembre è stato abolito il ticket aggiuntivo per fasce economiche in linea con quanto previsto dalla Legge di bilancio 2020.
Sulle richieste non viene quindi più riportata la fascia economica ma rimane comunque l’obbligo, da parte del medico, di inserire l’eventuale esenzione in possesso dell’assistito, sia essa per patologia, condizione, malattia rara, che per reddito (E01, E02, E03, E04, E90, E91 E92 e E93).
Abolito dal 1 settembre, quindi, Il ticket aggiuntivo sui farmaci, articolato per fasce economiche (reddito fiscale o ISEE) e addio anche al ticket aggiuntivo per prestazioni specialistiche ambulatoriali, articolato per fasce economiche su tutte le prestazioni garantite dal Servizio Sanitario Regionale: visite, prestazioni di diagnostica per immagini (RX, Ecografie, TC e RM), chirurgia ambulatoriale, prestazioni di riabilitazione. Dal 1 settembre per ogni ricetta di prestazioni specialistiche ambulatoriali, tutti i cittadini che non fruiscono di esenzioni pagano un importo massimo pari a 38 euro, ossia la franchigia riferita al ticket ordinario.