“Apprendiamo dalla stampa che ancora una volta la stazione del nostro territorio assume una ribalta mediatica a livello regionale e torna sotto la lente di ingrandimento del Consiglio Regionale. Non è possibile e allo stesso tempo fortemente ingiusto che i nostri concittadini, pendolari, turisti e tutti coloro che si trovino a transitare per la stazione bucinese, si trovino innanzi una stazione d’altri tempi. Sala d’attesa chiusa nonostante l’evidente allentamento della pandemia da Covid-19, servizi igienici inesistenti da anni, assenza dell’ascensore per le persone con handicap e/o problemi di deambulazione ecc.
Senza considerare l’assenza di biglietteria, di personale ferroviario e/o personale di pubblica sicurezza. Porteremo ancora una volta il tema all’attenzione del sindaco Benini nel prossimo Consiglio Comunale; è bene che il Sindaco sappia che per quanto ci riguarda, non bastano certamente 2 aiuole fiorite e una pennellata di vernice nelle scale a rendere la stazione degna di questo nome”.