Valdarno – Continuano senza sosta i servizi mirati alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, che negli ultimi giorni sono riusciti a mettere a segno due colpi importanti alla cosiddetta “microcriminalità”. In entrambi i casi, determinante è stata la tempestività dell’intervento di due pattuglie dei Carabinieri, impegnati nei consueti servizi perlustrativi del territorio valdarnese, finalizzati proprio alla prevenzione ed alla repressione dei reati. Servizi di prevenzione – anche in prossimità degli esercizi commerciali – intensificati proprio in questo particolare periodo di apertura post-lockdown, in cui inevitabilmente l’afflusso della clientela presso i supermercati ed i negozi in genere fa registrare un notevole incremento, col conseguente innalzamento del rischio furti.
È così che a Montevarchi si è arrivati alla denuncia di una donna di poco più di 30 anni, nato in Romania ma cittadina italiana, colto sul fatto nel tentativo di asportare alcuni prodotti per la cura estetica da un negozio ubicato all’interno del centro commerciale Coop di Montevarchi. Allertati dal servizio di vigilanza dell’esercizio commerciale, la “gazzella” dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile è immediatamente giunta sul posto, identificando e bloccando la donna. La disamina delle telecamere di videosorveglianza ha fugato ogni possibile dubbio, consentendo ai Carabinieri di attribuire con certezza la responsabilità alla malvivente. I beni sottratti, del valore di poco più di un centinaio di Euro, sono stati recuperati ed immediatamente restituiti al commerciante. La donna, in ragione dell’essere incesurata e considerato il non rilevantissimo valore dei beni trafugati, è stata deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Arezzo per tentato furto aggravato.
A Terranuova, invece, i Carabinieri sono intervenuti pochi giorni fa, su richiesta di un anziano, quasi ottantenne, che aveva segnalato di essere stato derubato del proprio portafoglio. Allertati dalla Centrale Operativa della Compagnia di San Giovanni Valdarno, immediatamente i Carabinieri di Terranuova Bracciolini si sono portati sul posto, per raccogliere la denuncia ed effettuare i primissimi accertamenti. La parte offesa ha riferito come, poco prima, avesse dato un passaggio a due giovani autostoppisti, accompagnandoli da una frazione rurale di Terranuova al centro urbano del comune intitolato all’umanista Poggio Bracciolini. Giunti a Terranuova i due, dopo i ringraziamenti – evidentemente di facciata – si erano allontanati a piedi. Una volta separatisi, però, l’amara scoperta: i due, infatti, approfittando della distrazione dell’uomo, impegnato alla guida e distolto con chiacchiere di circostanza, avevano trafugato il portafoglio dell’anziano, custodito all’interno del portaoggetti dell’auto.
Data la gravità del fatto, i Carabinieri di Terranuova hanno assunto sin da subito la conduzione dell’indagine, provvedendo nell’immediatezza ad effettuare tutti gli approfondimenti investigativi potenzialmente utili. I Carabinieri non hanno trascurato nessuna pista investigativa, ed hanno compiuto indagini a 360 gradi, ascoltando testimoni, consultando ore di riprese dei circuiti di videosorveglianza dell’itinerario compito dalla vittima. La certosina tenacia dei Carabinieri di Terranuova ha infine dato i frutti sperati. Gli investigatori sono infatti riusciti a restringere il cerchio intorno a due sospetti, due pregiudicati – un uomo e una donna – già noti per svariati precedenti in tema di reati contro il patrimonio. I due sono successivamente stati riconosciuti dalla vittima, e conseguentemente deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo, per furto aggravato in concorso.