Pogi (Bucine): nuovo progetto di Co-Housing per persone fragili

A Pogi nascerà una nuova struttura di co-housing dedicata ad anziani fragili e persone
in difficoltà.

Un progetto importante, finanziato con 820 mila euro del PNRR, che punta a
restituire piena vita all’ex scuola elementare, poi diventata centro diurno Carlo Urbani e, piùì recentemente, utilizzata come residenza temporanea per famiglie in emergenza abitativa.

Il futuro prossimo di questo spazio comunale in via Montessori a Pogi è stato illustrato dal
Sindaco di Bucine, Paolo Nannini:

«La struttura verrà completamente riqualificata e trasformata in appartamenti per persone fragili. Grazie a questo intervento, sarà possibile offrire agli ospiti un ambiente sicuro, autonomo e moderno, con spazi pensati per la socialità e l’assistenza».

Il progetto prevede la creazione di sei appartamenti autonomi con aree comuni fra cui una
sala polivalente per le attività sociali, una cucina condivisa, un bagno assistito ed un giardino.

Tutto è pensato per garantire autonomia, ma con una rete di servizi sanitari a supporto, grazie alla collaborazione dei Medici di Medicina Generale e del servizio infermieristico territoriale.

Il finanziamento ottenuto coprirà anche i costi di gestione del primo anno.

Nei giorni scorsi si è conclusa la gara: 147 aziende partecipanti, già individuato il vincitore, ora in corso la verifica tecnica del progetto. I lavori saranno affidati a breve e dureranno circa un anno.

Il progetto si inserisce in un quadro più ampio di attenzione ai bisogni delle persone anziane e fragili, ed è stato sviluppato in collaborazione con la Conferenza dei Sindaci del Valdarno.

Un ulteriore beneficio per la frazione sarà infine la realizzazione di un nuovo collegamento
pedonale tra Pogi e Poggio Amaro, così da migliorare la sicurezza e l’accessibilità per i
residenti e non solo.