Arezzo. E’ l’impianto a recupero integrale di San Zeno ad ospitare SusNet, un progetto europeo che ha l’obiettivo pratico di far entrare dentro le aziende la sostenibilità e fare poi in modo che questa venga trasmessa anche alle catene dei loro clienti e fornitori. Rientra nel programma “Erasmus Plus”, che unisce tutti gli attuali programmi dell’Unione Europea per istruzione e formazione. Quello di martedì 31 gennaio è stato il primo di tre meeting di formazione in cui le piccole e medie imprese apprendono come essere sostenibili ma anche a rendicontare la propria sostenibilità attraverso dei report, esattamente come è previsto per le imprese più grandi. In collaborazione con OpenCom, organizzazione aretina che si occupa di cv formativo innovativi e progetti europei, una delegazione europea composta da Spagna, Danimarca, Grecia, Cipro è arrivata ad Arezzo, scegliendo di lavorare in un centro di eccellenza del settore.
“Ospitare all’impianto ‘Zero Spreco’ una delegazione internazionale di tanti paesi che curano insieme un progetto sulla sostenibilità, già fortemente vocato alla diffusione della cultura del risparmio energetico e tutela ambientale, è motivo di grande soddisfazione- ha detto il presidente di Aisa Impianti s.p.a Giacomo Cherici. Ancora più grande è la soddisfazione nel sapere che nella delegazione è presente la Danimarca, paese che vanta uno degli impianti al mondo più conosciuti, il ‘CopenHill’, dove si fanno anche attività sportive. Anche noi nel nostro piccolo facciamo attività sportive con la Polisportiva di Policiano; attività didattiche, l’ultima quella di Bosco Fratino, il cui primo lotto sarà pronto a inizio primavera; attività di tipo ludico e culinario, come la cucina della “Banda dei piccoli chef”. Il nostro impianto è la comunità stessa dei cittadini”.
“Si tratta di un progetto di collaborazione europea finanziato in Spagna nell’ambito della formazione professionale. Coinvolge cinque micro organizzazioni di Spagna, Danimarca, Grecia, Cipro e Italia che collaborano per capire come portare avanti insieme progetti di sostenibilità – ha detto Erina Guraziu, presidente di OpenCom. Oggi siamo in dieci: facciamo un’attività di formazione per gli staff di micro organizzazioni, i quali poi porteranno l’apprendimento acquisto all’interno della propria azienda dando supporto ai colleghi”.
“Il progetto non mira solo a lavorare all’interno delle organizzazioni e far apprendere ai dipendenti come portare nella propria azienda criteri di sostenibilità, ma anche creare un network nei confronti dei loro clienti fornitori e stakeholder -ha spiegato Pilar Aguado di SusNet. Il progetto ha tre obiettivi: indicare alle organizzazioni come essere sostenibili, mostrare il prodotto di buone pratiche raccolto da organizzazioni internazionali che già attuano processi di sostenibilità di successo, e infine fornire una guida per produrre report di sostenibilià.”