L’amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno ed il comitato di gemellaggio San Giovanni Valdarno – Gerico si uniscono all’appello di padre Ibrahim Faltas perché si cerchi una soluzione alla guerra civile in Terrasanta
L’amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno ed il comitato di gemellaggio San Giovanni Valdarno – Gerico, esprimono forte preoccupazione per la tragedia che sta colpendo la Terrasanta con la guerra civile tra Hamas e Israele e si uniscono all’appello di padre Ibrahim Faltas (della custodia francescana di Terrasanta) perché si giunga ad un immediato “cessate il fuoco” che miri a salvaguardare le vite umane, soprattutto civili e consenta di avviare la ricerca di una soluzione politica e diplomatica alla vicenda.
Padre Ibrahim Faltas è un francescano di Terrasanta conosciuto in tutto il mondo, molto amico di San Giovanni e del Valdarno dove si è recato in visita più volte ed è stato uno degli artefici del gemellaggio tra la città di San Giovanni Valdarno e Gerico.
“Siamo molto preoccupati per il precipitare rapido e violento della situazione in Terrasanta – ha detto il sindaco Valentina Vadi – una terra particolarmente cara alla nostra comunità e siamo vicini ai nostri ‘gemelli’ di Gerico che stanno soffrendo in questo momento e con i quali è sempre vivo e attivo un rapporto di cordialità e amicizia”.
L’assessore ai gemellaggi e alle relazioni internazionali Fabio Franchi, poi, ha ricordato come i valori di solidarietà, pace e impegno per la pacifica convivenza tra i popoli siano elementi presenti da sempre nella comunità sangiovannese che, non a caso, ha sviluppato in passato diversi progetti di cooperazione con la Terrasanta e con la città di Gerico in particolare. Questi impegni sono stati ribaditi con la recente programmazione di un intervento strutturale nel settore ambientale e dei servizi sostenuto finanziariamente dall’Agenzia italiana di cooperazione allo sviluppo e da un pool di partner tecnici toscani di primo livello.
Il presidente del Comitato di gemellaggio Emanuele Bani ha inteso rimarcare con forza e convinzione l’importanza di condividere l’appello di padre Ibrahim come atto di testimonianza e di vicinanza ai nostri partner gemelli della Terrasanta.
“E’ per tutto ciò – ha concluso il sindaco – che tramite l’adesione a questo appello di Padre Ibrahim, l’amministrazione e la comunità sangiovannese invitano il Ministero degli Affari Esteri italiano a fare tutto il possibile per la pacificazione della situazione e la ripresa del dialogo per un giusto accordo che preveda il diritto di due popoli a vivere in due Stati sovrani e indipendenti”.