Oltre 360 persone, appassionati di sport e di ciclismo vintage, hanno partecipato all’ottava edizione de “La Marzocchina”, la ciclostorica del Valdarno che si è svolta in totale sicurezza anche dal punto di vista sanitario grazie all’impegno e all’attenzione degli organizzatori.
Grande novità di quest’anno il passaggio dei tre tracciati – da quello più corto di 42 chilometri al più impegnativo di 107 km – per oltre l’80% nell’area mineraria Enel di Santa Barbara, lungo le suggestive strade bianche chiuse al pubblico con circa 60 km di percorsi di rara bellezza e sicuri. Un risultato possibile grazie alla collaborazione con Enel che per il sesto anno consecutivo ha confermato la partnership in qualità di main sponsor insieme a Confcommercio e Pro Loco di San Giovanni Valdarno ed il sostegno di Dolcezze Savini-Fiore, Banca del Valdarno e il patrocinio di Regione Toscana, Comuni di San Giovanni Valdarno, Cavriglia, Figline e Incisa Valdarno, Camera di Commercio di Arezzo-Siena.
A proposito della collaborazione con Enel, un momento particolarmente toccante della giornata è stato il Premio dedicato alla memoria di Omero Sguerri, collega Enel di Santa Barbara scomparso il 7 giugno scorso, grande professionista, appassionato della storia e dei progetti di riqualificazione e di sostenibilità ambientale dell’area mineraria: in suo onore sono state assegnate due biciclette a pedalata assistita, una da uomo e l’altra da donna, estratte a sorte tra tutti i partecipanti poco prima della partenza della manifestazione: i premi sono andati a Graziella Santini del Team Catarzi e ad Antonio Turtora del Team Lebole.
Grande attenzione è stata dedicata alle misure di sicurezza anti-Covid sia in fase di ritiro del numero di iscrizione sia alla partenza, durante il percorso e all’arrivo. Anche nei punti di ristoro, curati da Dolcezze Savini, è stato servito cibo monoporzione con cui i partecipanti hanno potuto rifocillarsi senza particolari assembramenti.
Enel ha rinnovato il sostegno a questo evento sportivo, ma anche culturale e sociale, sempre più legato all’area mineraria di Santa Barbara, oggi al centro di un importante progetto di riqualificazione che rappresenta la volontà dell’Azienda di valorizzare i propri siti, non più produttivi dal punto di vista energetico ma di grande potenzialità in termini ambientali, attraverso progetti di sostenibilità e di economia circolare in collaborazione con le Istituzioni e con il tessuto associativo dei territori. In questo senso, La Marzocchina ed il Valdarno costituiscono un modello positivo a cui ispirarsi per creare valore condiviso e l’edizione 2020, con tutte le restrizioni e le misure di sicurezza del caso, lo ha confermato.