Tre domande a Nino Cartabellotta ospite giovedì 27 luglio dell’Azienda Sanitaria Usl Sud Est

Giovedì 27 luglio 2023 con inizio alle ore 16.00 presso l’Auditorium dell’Ospedale San Donati di Arezzo in via Pietro Nenni, 20, NINO CARTABELLOTTA, Presidente della Fondazione Gimbe, sarà ospite dell’Azienda Sanitaria Usl Toscana Sud Est.

Ritengo opportuno ricordare che alla luce del dati riportati da V-Safe, il programma promosso dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e basato su smartphone, per raccogliere le segnalazioni di reazioni avverse dopo la vaccinazione contro il Covid-19 che già ad ottobre 2022 riportava che oltre 10 milioni di persone negli Stati Uniti si erano iscritte inviando le proprie cartelle sanitarie per evidenziare reazioni avverse anche gravi dopo la vaccinazione Covid-19, il Presidente del Gimbe Nino Cartabellotta cinguettava lapidario che “gli effetti a lungo termine dei vaccini non esistono“.
Ma il propagandista dei vaccini mRNA Covid-19 Nino Cartabellotta – oltre ad affermare senza prove e/o studi a supporto – che le reazioni avverse non esistono, aveva già più volte ricordato che gli antinfiammatori non funzionavano contro il Covid-19.

Sarebbe quindi interessante poter porre almeno tre domande al sig. Cartabellotta in occasione dell’incontro promosso dall’Azienda Sanitaria Usl Sud Est.
Poiché credo che sarà una sorta di “Mission Impossible” decido di potergliele pubblicamente confidando in una Sua risposta altrettanto pubblica.

1. Può assicurare che la Fondazione GIMBE è un’organizzazione indipendente ovvero non intrattiene nessun tipo di rapporto con le case farmaceutiche ed in particolare con Pfizer e Moderna?

2.
Il 21 aprile 2022 Ella affermava che “il virus circola troppo, no allo stop delle mascherine al chiuso” riferendosi al Covid-19. Può fornire dati, studi scientifici e/o documentazione ove si affermi l’utilità di indossare mascherine chirurgiche al fine di evitare di contrarre la Covid-19?

3.
il 14 giugno 2021 Ella affermava “Astrazeneca non ci piace? Diamolo ai poveri”. A Suo parere si tratta di una affermazione basata su dati scientifici?