Giampaolo Giannelli, membro assemblea regionale Anci Toscana:
“E’ stato, per il trasporto ferroviario del Valdarno e della direttissima, un vero lunedi nero. Un lunedi nero iniziato con treni in ritardo gia dalla prima mattina e proseguito con treni fermi qua e là ( chi a Campo di Marte, chi a Rovezzano, chi a Pontassieve, chi a Compiobbi, dove addirittura i passeggeri del regionale 18845 sono stati fatti scendere…), treni cancellati, un’aggressione ad un pendolare sul regionale 4111, e chi più ne ha più ne metta.
Per non parlare, poi, dei treni instradati sulla linea lenta e di quelli senza aria condizionata.
Ma anche il martedi, a quanto segnalano pendolari inferociti sui social, la situazione inizia subito con consistenti ritardi.
La rabbia e l’indignazione montano sui social, nel silenzio assordante degli esponenti della regione Toscana. Ma i pendolari sono anche fortemente preoccupati in vista dei lavori di potenziamento della linea. Se questa è la situazione attuale, figuriamoci cosa ci sarà da aspettarsi in corso d’opera.
Cosa aspetta l’assessore Baccelli a convocare un tavolo urgente coi rappresentanti di Trenitalia e RFI per risolvere una volta per tutte questa situazione? La misura è colma e i pendolari sono, giustamente, sempre più esasperati. E la regione, vista la totale incapacità di gestire una materia di sua competenza, tragga le dovute conseguenze!”