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Tenta di trafugare dei mezzi d’opera, non si ferma all’alt dei carabinieri e si da alla fuga poco dopo

TERRANUOVA BRACCIOLINI – Continuano senza sosta i servizi mirati alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno.

Stavolta ad entrare in azione nel cuore della notte di ieri, sono stati i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di San Giovanni Valdarno, come sempre impegnata nei consueti servizi di perlustrazione del territorio, a vegliare sulla tranquillità del sonno dei cittadini.

In questo ultimo periodo – in cui i Carabinieri sono particolarmente impegnati nel garantire l’applicazione della normativa finalizzata ad ostacolare la diffusione del virus COVID-19 – il traffico notturno è inevitabilmente notevolmente diminuito. La circolazione è limitata a ineludibili esigenze di salute, di necessità o di lavoro. Di conseguenza l’attenzione dell’equipaggio della Gazzella in servizio nel turno notturno è immediatamente stato destato dal transito di un autocarro, che trasportava due escavatori e svariate benne, nella zona industriale ricompresa tra Terranuova Bracciolini e San Giovanni Valdarno.
Evidentemente, l’intenzione dei malviventi, che procedevano a bassa velocità, era quella di simulare un normale trasporto, legittimato da esigenze lavorative, ma ciò non è stato sufficiente a trarre in inganno i Carabinieri. L’orario anomalo, la vicinanza a svariati cantieri edili aperti nelle vicinanze, l’intuito, hanno subito indotto i militari a sospettare che si trattasse di un traffico illecito.

I sospetti dei Carabinieri operanti sono stati poi subito confermati, allorquando, facendo segnale all’autocarro di arrestare la marcia, questo ha scartato e, con una brusca manovra, ha provato ad allontanarsi. Il tentativo di fuga è durato però poche centinaia di metri: l’autista, chiaramente impossibilitato a misurarsi con la Gazzella in un eventuale inseguimento, ha impegnato una strada laterale ed ha abbandonato il mezzo, dandosi a precipitosa fuga nelle campagne circostanti.

Gli accertamenti immediatamente esperiti dai Carabinieri, coadiuvati dai colleghi della Stazione di San Giovanni Valdarno, hanno consentito di stabilire la provenienza furtiva sia dell’autocarro (rubato circa una settimana fa in provincia di Lucca), sia dei mezzi d’opera caricati sullo stesso, di proprietà di una ditta di Bucine e trafugati poche ore prima da un cantiere sito nelle vicinanze, a Terranuova Bracciolini.
La refurtiva, per un valore complessivo di circa 150.000 Euro, è stata immediatamente restituita agli aventi diritto, mentre sono tuttora in corso le indagini per individuare gli autori del furto.

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