“Non è vandalismo, ha ragione la sindaca Valentina Vadi, quella svastica sulla panchina rossa di San Giovanni Valdarno è un gesto violento, una sfida a tutte le donne, al valore intangibile della dignità della persona, alla cultura del rispetto e della parità. Nessun segnale di allarme può essere trascurato perché sappiamo bene che la violenza contro le donne è ancora un fenomeno dai numeri drammatici e sappiamo altrettando bene che non vogliamo tornare a vedere simboli che ricordano il periodo più buio e vergognoso della storia”.
Così l’assessora alle pari opportunità e alla memoria, Alessandra Nardini, commenta il grave episodio di San Giovanni Valdarno, dove, sulla panchina rossa simbolo di femminicidio, sono state incise una svastica e scritte inneggianti alla violenza.
“Anche un fatto come questo – prosegue – dimostra quanto sia necessario rafforzare l’impegno delle istituzioni, a partire dall’educazione dei più piccoli attraverso l’azione della scuola, contro qualsiasi forma di violenza, discriminazione ma anche contro qualsiasi rigurgito nazifascista. Come Regione Toscana il nostro impegno in questo senso continuerà ad essere massimo.”