Continua la preziosa sinergia tra Calcit Valdarno e Istituzioni per garantire ai malati oncologici del territorio un sostegno fondamentale ad affrontare nel miglior modo possibile il tempo della malattie e delle cure.
Il progetto di assistenza domiciliare Scudo, coordinato dalla Zona Distretto, ed i progetti ospedalieri “Psiconcologia” e “Cibo Amico” oggetto della convenzione tra Calcit Valdarno e Asl Tse, così come la postazione di front office dedicata in oncologia, continueranno ad essere a disposizione dei pazienti del territorio.
“Ringrazio, anche a nome dei miei colleghi Sindaci, il Calcit per la costante attenzione che offre alla comunità valdarnese intercettando di concerto con la Asl Tse i bisogni della sanità- commenta il Presidente della Conferenza dei Sindaci Sergio Chienni-così come ringrazio tutti i cittadini che sostengono l’associazione nelle sue varie attività. La solidarietà nel nostro territorio non si è mai fermata e questo permette di continuare a realizzare questi importanti progetti”.
“Riteniamo importantissimo portare avanti il progetto della psiconcologia – dichiara la dott.ssa Patrizia Bobini, direttore del Presidio Ospedaliero del Valdarno poiché i pazienti non hanno bisogno solo di prestazioni diagnostiche terapeutiche, ma presentano anche esigenze emotive e sociali, che devono essere comprese ed accolte alla stessa stregua dei sintomi di malattia tradizionalmente considerati. Lo stesso per il progetto Cibo Amico che offre un supporto nutrizionale ai pazienti oncologici. Una maggior attenzione alimentare è di grande aiuto nelle fasi successive alla diagnosi di malattia. E’ quindi a nostro avviso utile avere un ambulatorio nutrizionale dedicato dove ricevere consigli alimentari utili a fronteggiare le complicanze della malattia e dei trattamenti terapeutici e dove rivolgere dubbi e interrogativi a tal riguardo. Un grazie quindi al Calcit e alla comunità che con il loro operato fanno in modo che tutto questo venga portato avanti”
“Si ringraziano il Presidente del CALCIT Valdarno Marco Ermini, il Consiglio di Amministrazione ed i cittadini valdarnesi – continua il dott. Giulio Corsi responsabile per il Valdarno del servizio delle cure palliative della Asl Tse – per l’importante sostegno fornito al servizio di cure palliative domiciliari, meglio conosciuto come “progetto SCUDO”, che si concretizza con il finanziamento tramite convenzione con la Asl Tse dell’equipe infermieristica dedicata e della Psicologa oltre ad automezzi e telefoni di servizio, configurando un esempio tangibile di efficacia ed efficienza nella collaborazione che si traduce concretamente nelle cure dedicate ai pazienti e alle loro famiglie.”
“Senza il contributo costante, prezioso e attento della collettività Valdarnese tutto questo non potrebbe essere attuato- conclude il Presidente del Calcit Marco Ermini- Per questo Il più grande grazie va a cittadini imprese e istituzioni che ci sostengono il tutte le attività di raccolta che facciamo. I progetti, continueranno a vivere se continuerà a vivere questo senso di sensibilità spiccata che contraddistingue il Valdarno”