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Santa Barbara – Cavriglia: celebrata la Santa Messa alla centrale Enel

Il 4 dicembre ricorre Santa Barbara, patrona dei minatori, e come ogni anno Enel e l’Associazione ‘Amici della Miniera’, in collaborazione con il Comune di Cavriglia, hanno voluto celebrare il momento radunando in centrale e in miniera i colleghi e gli ex colleghi per un momento di spiritualità e convivialità.

Nell’aula magna della centrale termoelettrica di Santa Barbara è stata celebrata la Santa Messa, officiata dai sacerdoti diocesani Don Claudio Brandi, Don Francesco Rosi, Don Andrea Bozzi e Don Gino, dedicata a Santa Barbara.

Il 4 dicembre, infatti, non è un giorno qualunque per la comunità di Cavriglia, ma uno dei più importanti dell’anno:

una ricorrenza laica e religiosa fondamentale, che aiuta a riflettere sulla storia e sulle radici del territorio perché l’industria mineraria è stata al centro della vita e dello sviluppo locale per oltre un secolo.

Dopo la Messa, alla presenza del responsabile siti termoelettrici Santa Barbara e Pietrafitta Paolo Tartaglia e del vicesindaco Thomas Stagi, si è tenuto un momento istituzionale a cui è seguito un brindisi conviviale nei locali all’ingresso dell’area mineraria con dipendenti ed ex dipendenti Enel.

Sul territorio, del resto, non è praticamente esistita famiglia che non abbia avuto un coinvolgimento diretto con questa attività.

La comunità di Santa Barbara, località sorta negli anni Trenta del ‘900 vicino agli scavi e cresciuta urbanisticamente attorno al villaggio dei minatori, ogni anno ricorda la giornata con una celebrazione solenne.

L’area mineraria Enel di Santa Barbara costituisce un contesto più unico che raro, dal punto di vista storico e paesaggistico, si estende per oltre 1.600 ettari tra i territori comunali di Cavriglia e Figline Valdarno ed è al centro di un progetto di riqualificazione in chiave di sostenibilità ambientale ed economia circolare, che si declina in numerose opportunità in termini naturalistici, di cicloturismo e di ricerca innovativa.

Essa sorge a fianco dell’omonima centrale a ciclo combinato, che ha una potenza installata di 392 MW e costituisce un moderno impianto dotato dei migliori standard tecnico ambientali.

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