Sangiovese: passato, presente e futuro

Il 12 e 13 aprile San Giovanni Valdarno si prepara ad accogliere la seconda edizione del Sangiovese Festival, la fiera-mercato dedicata al vitigno simbolo dell’Italia centrale. Due giornate che celebrano il vino, la terra e le storie che nascono tra i filari, in un appuntamento che unisce appassionati, produttori e curiosi in un’atmosfera autentica e coinvolgente.

Promosso dal Comune di San Giovanni Valdarno, in collaborazione con Confcommercio Firenze-Arezzo, con il patrocinio della Regione Toscana e il contributo della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, il festival punta i riflettori su un vitigno capace di unire identità territoriale e versatilità enologica. Il Sangiovese, infatti, si presenta in mille sfumature, dal Chianti al Brunello, dal Morellino al Nobile, dimostrando un’incredibile capacità di adattamento e interpretazione.

Saranno oltre 80 le aziende partecipanti, provenienti non solo dalla Toscana, ma anche da Umbria, Emilia-Romagna e Lazio, con più di 400 etichette in degustazione e vendita. Il pubblico potrà incontrare i produttori, scoprire le storie che si celano dietro ogni etichetta, degustare e acquistare in un contesto dinamico, inclusivo e accogliente.
Il centro storico della città ospiterà eventi diffusi, tra piazze, palazzi storici e location suggestive: degustazioni guidate, masterclass, talk e momenti di approfondimento culturale animeranno la due giorni, rendendo il festival un’esperienza completa e immersiva per appassionati, operatori del settore e semplici curiosi.

Tra gli appuntamenti più attesi, spicca la tavola rotonda in programma sabato 12 aprile alle ore 11 nella sala consiliare di Palazzo d’Arnolfo. Il convegno, dal titolo “Sangiovese: passato, presente e futuro”, sarà moderato da Filippo Boni, scrittore, giornalista e sommelier. Sarà un’occasione di riflessione profonda sul ruolo del Sangiovese nel panorama vitivinicolo italiano e sul suo potenziale nel dialogo tra tradizione e innovazione.

I saluti istituzionali saranno portati dal sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi. Interverranno Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione Toscana e assessore all’agroalimentare, Paolo Storchi del centro di ricerca viticoltura ed enologia CREA, il wine maker Federico Cerelli e Manuel Pieri, responsabile tecnico-commerciale di Vinventions. Arricchiranno il dibattito anche i rappresentanti dei consorzi Valdarno di Sopra, Terre di Predappio e Modigliana, che porteranno testimonianze legate a contesti produttivi diversi ma uniti dalla stessa matrice varietale.

Il convegno offrirà una visione a tutto tondo sul Sangiovese, analizzandone la storia, l’evoluzione agronomica, le sfide del presente e le prospettive future in un mercato sempre più attento alla sostenibilità e alla qualità. Un’occasione preziosa per ribadire l’importanza del Sangiovese come ambasciatore del patrimonio enoico italiano.

Il taglio del nastro del Sangiovese Festival, si terrà nella stessa giornata, sabato 12 aprile, alle ore 17 sopra il grande manto verde di piazza Cavour alla presenza anche del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

L’ingresso alla manifestazione è libero e tutti sono invitatati a partecipare.