Domenica 17 e lunedì 18 settembre, dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19 alla Cappella dei Pellegrini, sarà possibile ammirare la mostra di presepi ispirata a “Canto di Natale” di Dickens e l’opera dell’artista sangiovannese che ha rappresentato la città al festival Francesco 4.0 a Chiusi della Verna
In occasione della Festa del Perdono a San Giovanni Valdarno, domenica 17 e lunedì 18 settembre, alla Cappella dei Pellegrini, apertura straordinaria della mostra di presepi “Charles, l’uomo che scrisse il Natale” ispirata a “Canto di Natale” di Charles Dickens e curata dell’Associazione culturale “Natale nel mondo”, che si sta facendo apprezzare da tanti anni in tutto il territorio nazionale per le sue esposizioni di presepi.
Fulcro della mostra sarà la Natività dell’artista sangiovannese Luciano Mori che ha rappresentato la città del Marzocco al festival Francesco 4.0 che si è tenuto al Santuario della Verna dall’11 al 20 agosto di quest’anno.
Per celebrare gli 800 anni dal primo presepe di Greccio, realizzato da San Francesco d’Assisi, l’associazione culturale Natale nel Mondo, con il sostegno del Comune di San Giovanni Valdarno, ha collaborato all’allestimento di una suggestiva esposizione d’arte presepiale nella grotta del Sasso Spicco dove San Francesco si recava a pregare nel complesso monumentale del Santuario della Verna.
L’opera di Luciano Mori, socio dell’associazione Natale nel mondo, è costituita da un’originale Natività interpretata con un’intensa e approfondita ricerca di costumi rinascimentali ripresi dalla “Adorazione dei Magi” di Masaccio (opera custodita a Berlino nei musei statali) e ambientata sotto il loggiato di Palazzo d’Arnolfo, simbolo per eccellenza della cittadina valdarnese, e ricostruito da Luciano Mori con estrema cura, precisione e straordinaria attenzione ai particolari.
Al Festival Francesco 4.0 l’opera ha ottenuto grandi apprezzamenti e adesso torna nella sua città natale per arricchire il programma del Perdono 2023.