In questo 2022 ricorre il centenario della nascita dell’Associazione nazionale dei carabinieri, sezione di San Giovanni Valdarno e, per l’importante occasione, è stata organizzata una giornata di celebrazioni in città, con il patrocinio del Comune.
Domenica 2 ottobre, alle 9,30, ci sarà il ritrovo dei rappresentanti dell’Arma davanti alla Basilica di Santa Maria delle Grazie dove saranno esposte quattro affascinanti auto d’epoca gentilmente concesse dal capitano Mino Faralli di Cortona.
Dopo la la Santa Messa, alle 10, celebrata dal cappellano militare di Firenze don Pietro Folino Gallo con la presenza della banda del Concerto comunale di San Giovanni Valdarno, i partecipanti si riuniranno in piazza Masaccio per sfilare fino a piazza Carlo Alberto dalla Chiesa. Saranno presenti anche il Gruppo sbandieratori dei borghi e i sestieri fiorentini di Figline Valdarno.
Alle 11,20, in piazza Dalla Chiesa, si esibirà la Fanfara della scuola Marescialli e brigadieri dei carabinieri di Firenze e, a seguire, ci sarà il saluto del presidente della sezione, maresciallo aiutante Salvatore Cossentino.
Alle 11,30 il momento più atteso, l’inaugurazione del busto in bronzo dedicato al generale di corpo armato Carlo Alberto dalla Chiesa. Saranno presenti anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi e il prefetto di Arezzo Maddalena De Luca e il generale di divisione Maurizio Stefanizi, comandante provinciale dei carabinieri di Arezzo Claudio Rubertà.
“Ringrazio l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di San Giovanni Valdarno per aver organizzato, nella occasione del centenario, un’iniziativa tanto importante che dà lustro alla nostra città – ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno – Il Generale dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa è una figura di rilievo del nostro Paese impegnato, prima, nella lotta contro le Brigate Rosse e successivamente contro la mafia siciliana sotto i cui colpi cadde nel 1982 in una strage in cui morirono anche la moglie, Emanuela Setti Carraro, e l’agente di scorta, Domenico Russo.
Insignito di medaglia d’oro al valore civile alla memoria, il Generale dalla Chiesa è un simbolo di legalità, di rispetto della legge, di resistenza nei confronti della violenza, della sopraffazione, della criminalità organizzata, qualunque veste essa abbia, per cui avere questo busto a lui dedicato nel nostro Comune rappresenta un monito per tutti quanto potranno vederlo, soprattutto per i giovani”.
“Una giornata molto attesa quella di domenica: la sezione di San Giovanni festeggia i 100 anni dalla nascita e abbiamo pensato di celebrare questa ricorrenza con un ‘dono’ alla città. La nostra era l’unica sezione a cui mancava un’intitolazione ad una medaglia d’oro. Abbiamo allora pensato al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, l’uomo simbolo della lotta alla mafia e all’illegalità, figlio, fratello, genero, padre e suocero di Carabinieri. E abbiamo commissionato ad un’artista di grande talento, Rudy Hoffmann la realizzazione del busto a grandezza naturale. Credo che contribuirà ad arricchire la piazza e la zona”.
Il busto è stato realizzato grazie al contributo di Dolcezze Savini, Moretti Spa, della famiglia Gobbini di Artelinea.
La festa proseguirà poi in piazza Masaccio con l’esibizione del Gruppo sbandieratori dei Borghi e sestieri fiorentini e il pranzo sociale.