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San Giovanni celebra la giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia

Il 17 maggio, dalle 15, in diretta dalla piattaforma Civicam, un evento culturale e formativo rivolto a tutta la cittadinanza. Alle 16,30 lo scrittore Alberto Milazzo presenterà il suo libro “La morale del centrino”

Un giorno di festa ma anche di approfondimento e riflessione. Lunedì 17 maggio è la giornata internazionale contro l’omotransfobia. L’occasione per promuovere il contrasto alle discriminazioni, la lotta ai pregiudizi e la promozione della conoscenza.

E il comune di San Giovanni Valdarno, in linea con RE.A.DY, la rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale ed identità di genere, ha deciso di organizzare un evento culturale e formativo rivolto a tutta la cittadinanza.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Università degli studi di Siena, dipartimento di scienze della formazione, umane e della comunicazione interculturale (Disfuci), la Feltrinelli Arezzo e con il patrocinio dell’associazione Chimera Arcobaleno arcigay Arezzo.
Ogni anno la Rete Ready sceglie un tema e quest’anno, sarà sul fenomeno dell’hate speech quella comunicazione con elementi verbali e non verbali che mira ad esprimere e diffondere odio e intolleranza, contro individui o intere fasce di popolazione. Linguaggio che troppo spesso è specchio di una visione culturale.

“L’adesione alla rete Ready da parte del Comune di San Giovanni Valdarno – spiega l’assessore alle pari opportunità Laura Ermini – ha come obiettivo quello di promuovere progetti che sappiano rispondere ai bisogni delle persone lgbt+, contribuendo a migliorare la qualità delle loro vite e favorire un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi. Riteniamo che l’affermazione dei diritti di ogni persona costituisca difatti il presupposto per la costruzione di una compiuta cittadinanza e per questo vogliamo dare un messaggio forte di rispetto, promuovere l’educazione alle differenze contribuendo, attraverso iniziative, alla formazione di persone in grado di sviluppare pienamente le proprie capacità personali nel rispetto della propria e dell’altrui specificità. L’educazione alle differenze presuppone il diritto alla libertà di ogni persona e il rispetto dei diritti civili che sostengono il principio dell’uguaglianza”.

L’appuntamento è lunedì 17 maggio dalle ore 15 collegandosi, gratuitamente, alla piattaforma Civicam del Comune di San Giovanni Valdarno (link diretto: Comune di San Giovanni Valdarno : GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOTRANSFOBIA (civicam.it) )

Dopo i saluti da parte del sindaco di San Giovanni Valentina Vadi e dell’assessore alle pari opportunità Laura Ermini, l’evento si aprirà con l’intervento della presidente dall’associazione Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo Veronica Vasarri.
La  prima relatrice sarà la dottoressa Francesca Salvini psicologa, consulente in sessuologia, docente e terapeuta didatta della Scuola lombarda di psicoterapia e professoressa dell’Università degli studi di Pavia; è esperta sui temi di genere e proverà ad inquadrare l’attuale contesto sociale.
Alle 16 interverrà l’imprenditore e celebre attivista per i diritti delle persone Lgbtqi Bruno Tommassini, che racconterà la storia del suo marchio “Prodigio divino” nato insieme al marito Edoardo Marziari e all’attore e scrittore Fabio Canino, per finanziare eventi contro il bullismo omofobico.
A seguire la presentazione del libro: “La morale del centrino. Ovvero come sopravvivere a una mamma siciliana” con lo scrittore, musicista, drammaturgo e regista  Alberto Milazzo, che dialogherà con la professoressa Laura Occhini, docente di psicologia dell’Università di Siena e Gabriele Grazi della Feltrinelli di Arezzo. Un divertente romanzo in cui l’autore descrive il rapporto di un figlio gay con la madre siciliana che passa la sua vita tra ricami, vetrinette e chiacchierate con le amiche, pomeriggi nei quali si fa a gara a chi abbia il figlio migliore. Un libro in cui si ride molto, e, con il sorriso, ci si immerge nelle pieghe di un dialogo fra generazioni spesso difficile ma necessario.

Infine chiuderà la giornata la professoressa Alessandra Romano docente di didattica e pedagogia speciale dell’Università di Siena che parlerà di inclusione scolastica ed educativa.

“Questo primo evento – conclude l’assessore Laura Ermini –  farà da apripista ad interventi futuri che speriamo di mettere in campo nei prossimi mesi. Vogliamo portare avanti iniziative di sensibilizzazione, di educazione interculturale, di gestione dei conflitti e di educazione alla pace, vogliamo puntare ad una comunità aperta ed inclusiva che riconosca ad ogni persona il diritto e la libertà di essere e divenire”.

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