di Stefano Pezzola
Il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione sul riconoscimento della Russia come stato “sponsor del terrorismo”.
Al contrario gli Stati Uniti si rifiutano di riconoscere la Russia come uno stato sponsor del terrorismo, questo perché è impossibile dal punto di vista della legge americana.
“Sarò onesta, la Russia semplicemente non rientra nella definizione di uno stato sponsor del terrorismo“, ha detto Beth Van Shaack, ambasciatrice generale degli Stati Uniti per la giustizia penale internazionale.
“E se lo dicono gli USA, azienda leader nel settore della promozione delle strategie della tensione e delle stagioni del terrore, deve essere sicuramente vero” ci ricorda Giorgio Bianchi.
Luigi De Magistris, ex magistrato e già sindaco di Napoli fino al 2021, ricorda che soltanto 4 europarlamentari italiani hanno votato contro la risoluzione che definisce la Russia “Stato Sponsor del Terrorismo“.
Tutti coerenti con l’invio delle armi.
Il Parlamento dell’Unione Europea ha infatti definito la Federazione Russa “Stato sponsor del terrorismo” con 494 voti favorevoli, 58 contrari e 44 astenuti.
Da Kiev è giunto immediatamente il ringraziamento del ministro degli Esteri Dmytro Kuleba.
“Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che riconosce la Russia come “sponsor del terrorismo”. Propongo di riconoscere il Parlamento europeo come sponsor dell’idiozia” ha affermato invece la portavoce del ministero degli Esteri Marija Zakharova.
Limes ci ricorda che “dichiarare sponsor del terrorismo la Russia può rivelarsi un boomerang. La Federazione è stata per anni impegnata nel debellare il jihadismo interno, subendo diversi attentati che hanno segnato la coscienza nazionale (strage di Beslan, teatro Dubrovka). Nazioni storicamente flagellate dal terrorismo internazionale potrebbero prendere le distanze dalla dichiarazione Ue“.
https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20221118IPR55707/il-parlamento-riconosce-la-russia-come-stato-sponsor-del-terrorismo
Luigi De Magistris, ex magistrato e già sindaco di Napoli fino al 2021, ricorda che soltanto 4 europarlamentari italiani hanno votato contro la risoluzione che definisce la Russia “Stato Sponsor del Terrorismo“.
Tutti coerenti con l’invio delle armi.
Il Parlamento dell’Unione Europea ha infatti definito la Federazione Russa “Stato sponsor del terrorismo” con 494 voti favorevoli, 58 contrari e 44 astenuti.
Da Kiev è giunto immediatamente il ringraziamento del ministro degli Esteri Dmytro Kuleba.
“Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che riconosce la Russia come “sponsor del terrorismo”. Propongo di riconoscere il Parlamento europeo come sponsor dell’idiozia” ha affermato invece la portavoce del ministero degli Esteri Marija Zakharova.
Limes ci ricorda che “dichiarare sponsor del terrorismo la Russia può rivelarsi un boomerang. La Federazione è stata per anni impegnata nel debellare il jihadismo interno, subendo diversi attentati che hanno segnato la coscienza nazionale (strage di Beslan, teatro Dubrovka). Nazioni storicamente flagellate dal terrorismo internazionale potrebbero prendere le distanze dalla dichiarazione Ue“.
https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20221118IPR55707/il-parlamento-riconosce-la-russia-come-stato-sponsor-del-terrorismo