di Stefano Pezzola
Dati Ufficiali ISS al 5 novembre 2021
In formato pdf allego al seguente link “Report Epidemia Covid-19” pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità ed aggiornato al 3 novembre 2021.
Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_3-novembre-2021
Pe agevolarne la lettura – che suggerisco ad ogni attento e curioso lettore – ho sintetizzato i dati forniti dall’ISS nella seguente tabella.
NON vaccinati | Vaccinati con UNA dose | Vaccinati con doppia dose | Totale Vaccinati | |
Popolazione | 8683749 | 2653423 | 42672767 | 45326190 |
Positivi | 35389 | 3207 | 40991 | 44198 |
Ospedalizzati | 2696 | 145 | 2037 | 2182 |
Terapia intensiva | 319 | 11 | 140 | 151 |
Decessi | 416 | 27 | 423 | 450 |
Il numero dei NON vaccinati ammonta al 16,08% della popolazione mentre il numero dei vaccinati è arrivato all’83,92%.
Un dato però sorprende (ed invito i lettori in risonanza cognitiva ad una approfondita riflessione).
Il numero dei decessi delle persone vaccinate (450) supera il numero dei decessi delle persone NON vaccinate (416).
Chi continua quindi in televisione ad affermare – mi riferisco al viceministro Pierpaolo Sileri ad esempio o al presenzialista Cecchi Paone – che chi è vaccinato non finisce in terapia intensiva, forse non ha letto con la dovuta attenzione il rapporto dell’ISS.
Che tra l’altro non legge neppure i dati forniti da ISS e AIFA che puntualmente contraddicono le loro fantasiose e bislacche ricostruzioni dei fatti.
Di quelli che finiscono in terapia intensiva, uno su tre è vaccinato.
E di quelli invece che finiscono in ospedale, uno su due è vaccinato.
Poco altro da aggiungere.
“Se qualcosa non può essere espresso in numeri non è scienza: è opinione”.