Sale a quota 19 il Festival di Musica Classica Città di San Giovanni Valdarno.
La kermesse, organizzata dall’Accademia musicale valdarnese in collaborazione con il comune di San Giovanni Valdarno e sotto la direzione artistica del maestro Andrea Turini, è ormai un appuntamento tradizionale e atteso in città che riscuote ogni anno grande consenso di pubblico.
Il programma è stato presentato questa mattina nel palazzo comunale della città del Marzocco alla presenza dell’assessore alla cultura Fabio Franchi e del direttore artistico dell’Accademia musicale valdarnese Andrea Turini.
Da domenica 20 ottobre a domenica 15 dicembre 14 prestigiosi concerti di musica classica nel centro storico della città e nelle scuole del territorio: nella Pieve di San Giovanni Battista, nel museo delle Terre Nuove all’interno di Palazzo d’Arnolfo e nel museo della Basilica Santa Maria delle Grazie, nella chiesa di San Lorenzo e negli istituti superiori licei Giovanni da San Giovanni di San Giovanni Valdarno e Petrarca di Montevarchi.
Musicisti di fama internazionale, con brillanti carriere, protagonisti nelle più prestigiose sale da concerto sia europee che extra-europee, presenteranno importanti repertori della letteratura musicale: Svetlana Eganian, Yolande Kouznetsov, Giovanni Mareggini, Claudio Piastra, Daniele Dori, Itay Goren, Glauco Bertagnin, Simone Pagani, Luca Garlaschelli, Massimo Melillo, Lev Bogino, Anto Bayram Caramenderes, Tommaso Santini, Francesca Piazza, Bruno Maria Stieler, Carolina Talamo, Lucrezia Slomp. In varie occasioni i concerti saranno aperti dai giovani musicisti dell’Istituto Musicale Francesco Feroci dell’Accademia Musicale Valdarnese.
Infine si esibiranno anche volti conosciuti in città come il maestro Andrea Turini, colonna portante dell’Accademia Musicale Valdarnese, il pianista Gabriele Cerofolini, la soprano Alessandra Cordova e le pianiste Silvia Fignelli e Cristiana Raimondi.
“La diciannovesima edizione – affermano il sindaco Valentina Vadi e l’assessore alla cultura Fabio Franchi – è un’edizione di una maturità (solo anagrafica) ormai ufficialmente riconosciuta e acquisita, e il programma lo dimostra. Due aspetti emergono in modo significativo. Il primo, è quello di essere un programma che si svolge su due binari, paralleli, ma che si intersecano: da una parte grandi nomi, grandi maestri del panorama della musica classica internazionale, dall’altra parte giovani o anche giovanissimi talenti, confermando la vocazione dell’Accademia ad essere non solo promotrice di musica di alta qualità, ma anche centro di formazione per ragazzi e ragazze. Il secondo riguarda i luoghi e gli enti coinvolti nel festival: una rete che abbraccia location più diverse, scelte ciascuna per le sonorità e gli strumenti che riescono a valorizzare meglio, ma anche le scuole. Coinvolgere gli istituti scolastici come sede dei concerti è il modo migliore per contribuire a diffondere la cultura musicale, nei luoghi in cui per eccellenza avviene la crescita e la formazione dei giovani. Un programma, quindi, che mostra concretamente, con i fatti e con risultati ben visibili, che la maniera più efficace e proficua di fare cultura è quella di creare reti e connessioni di luoghi e di pubblico, di aprirsi il più possibile e di diffondersi. Un obiettivo che l’Accademia musicale valdarnese riesce a raggiungere egregiamente, come sempre”.
“La Musica è una macchina per sopprimere il tempo, diceva Claude Lévi-Strauss – dichiara Andra Turini, direttore artistico dell’Accademia musicale valdarnese – Continuiamo il nostro viaggio senza tempo immersi nella bellezza della musica. Giunti alla diciannovesima edizione il nostro entusiasmo è sempre più vivo, così come il desiderio di offrire agli appassionati la possibilità di vivere momenti densi di emozioni”.
Concerto inaugurale del festival domenica 20 ottobre alle ore 17 alla Pieve di San Giovanni Battista con il duo pianistico proveniente dalla Francia e composto da Svetlana Eganian e Yolande Kouznetsov che eseguiranno un programma di assoluto rilievo che richiede grande virtuosismo. Nonostante l’alto livello artistico della kermesse, l’Accademia musicale valdarnese onorando lo scopo istituzionale del proprio statuto, garantisce l’ingresso libero ad ogni concerto e tutti i cittadini sono invitati a partecipare.