Non è semplice registrarsi al portale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it messo a disposizione dalla Regione Toscana per richiedere la vaccinazione per il Covid 19 se non si ha dimestichezza con la tecnologia e con la compilazione dei form on line. Per questo, tenuto conto delle difficoltà delle fasce più deboli della popolazione a finalizzare il procedimento, il Comune di San Giovanni Valdarno ha attivato, in collaborazione con il Progetto Cittadini attivi, la Confraternita di Misericordia di San Giovanni Valdarno, l’Agesci Associazione guide e scouts cattolici italiani San Giovanni Valdarno 1 e l’Avo Valdarno Associazione volontari ospedalieri, un servizio di aiuto e supporto nella prenotazione del vaccino.
Inizierà giovedì 29 aprile e i volontari saranno a disposizione tutti e martedì e giovedì dalle 15 alle 18 e il sabato mattina dalle 10 alle 12 nella Casa comunale (ingresso dal Punto Amico di via Rosai 1). Non servirà richiedere l’appuntamento.
“Il nostro intento – commenta il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi – è quello di offrire un aiuto concreto a tutti coloro che abbiano bisogno di prenotare il vaccino dal portale della Regione Toscana ma che, per varie ragioni, si siano trovate in difficoltà con il sistema messo a disposizione. Purtroppo la pandemia ha accentuato anche il digital gap in un momento difficile e delicato, e chi non ha gli strumenti e le conoscenze per accedere ai sistemi digitali, si sente ancora più vulnerabile e solo. Pensiamo invece che la tecnologia debba essere al servizio di una comunità. Per questo ringrazio di cuore le associazioni che hanno messo a disposizione i loro volontari per attivare insieme questo prezioso servizio in modo che ogni cittadino possa sentirsi tutelato e sostenuto nel percorso della prenotazione vaccinale”.
Le persone che avranno bisogno di assistenza, si presenteranno muniti di telefonino, tessera sanitaria e esenzione in caso di registrazione di utente fragile. Dopo aver firmato la liberatoria per il trattamento dei dati personali, aver misurato la e disinfettato le mani, i cittadini potranno accomodarsi nella stanza messa a disposizione dal Comune dove i volontari li aiuteranno a compilare il form on line e prenotare il vaccino.
“E’ sempre bello – aggiunge l’assessore alle politiche sociali Nadia Garuglieri – vedere associazioni di volontari che si muovono congiuntamente per rispondere ai bisogni che emergono dalla comunità. Questa iniziativa, segnale di cura e di attenzione verso le persone più fragili, è una testimonianza di quel welfare civile o di comunità dove ciascun cittadino, a prescindere dal ruolo che ricopre, si sente responsabile nel perseguire il bene di tutti. Il valore aggiunto è proprio in termini di valore sociale, civico, culturale. Un grazie a tutti per aver permesso la realizzazione di questa bella iniziativa”.