Grande successo per la 37^ edizione di Arezzo Wave Love Contest & Festival 2023! Le luci sul palco si sono spente, ma di sicuro non l’entusiasmo di un’edizione che ha visto il Comune di Cavriglia accogliere per il secondo hanno consecutivo le migliori proposte della musica emergente italiana, insieme alla letteratura, ad ospiti di rilievo e ad un maggior numero di artisti internazionali che hanno caratterizzato la 37^ edizione del Festival.
La manifestazione si è aperta venerdì 6 ottobre all’Auditorium Mine di Castelnuovo d’Avane con la creatività narrativa stimolata dall’incipit scritto da Marco Vichi per la prima edizione del concorso letterario Arezzo Wave Word Contest 2023, ideato dalla Fondazione Arezzo Wave Italia. Tre i racconti premiati tra i migliori 12 che compongono l’antologia curata da Francesco Bevivino ed edita da elemento115: Per Lei la musica era tutto di Sonia Ceschin in arte Clara Pluchino, Il maestro di musica di Riccardo Canino e Loop Station di Andrea Vanacore.
Lo scrittore Marco Vichi durante l’incontro di presentazione del libro non ha solo messo in luce le qualità letterarie dei vincitori, ha anche allargato la riflessione sulla narrativa condividendo consigli utili per una buona ed efficace scrittura che possa catturare e coinvolgere il lettore.
Spazio alla letteratura anche il giorno successivo, sabato 7 ottobre, con la presentazione del libro scritto da Massimo Pasquini La strada, il palco e i pedali. 30 anni di storie dei Têtes de Bois, che ha preso vita grazie alle letture fatte dall’attore Paolo Hendel inframmezzate da alcuni brani eseguiti live dai musicisti. L’incontro è divenuto così un momento di spettacolo a tutto tondo, moderato da Pasquini tra aneddoti e curiosità di vita dello storico gruppo, racconti di amicizia ed eventi artistici, spettacolo che è continuato, a sorpresa, sul palco del Teatro Comunale di Cavriglia dove i Têtes de Bois hanno regalato al pubblico un momento musicale di raffinata e delicata poesia.
Il Teatro Comunale è stato il luogo dei concerti per due serate che si sono aperte con le esibizioni dei 12 finalisti di Arezzo Wave Contest 2023, che hanno dato il massimo per conquistare i premi in palio. Sul palco i toscani Lamarea, Battista dall’Abruzzo, Al verde dalla Puglia, Stasi dal Piemonte, Etta dalla Campania, Marte dalla Liguria, e ancora Provinciale a rappresentare l’Emilia Romagna, Mario Rossi fa rap il Veneto, Nesima Park la Sicilia, Le cose che non dico la Sardegna, Edel il Lazio e Atwood la Lombardia.
Proprio gli Atwood hanno convinto più di tutti la giuria aggiudicandosi così il premio di Best Arezzo Wave Band 2023 assegnato dalla Regione Toscana, partner istituzionale del Festival, e consegnato da Andrea Silenzi, giornalista de La Repubblica e parte della giuria tecnica. Il premio per la Migliore interpretazione della cover, assegnato dal Comune di Cavriglia e consegnato dal Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, è andato invece a Edel, progetto solista di Alberto Laruccia, che con i suoi musicisti ha presentato la sua versione del brano di Mina Mi sei scoppiato dentro il cuore.
La giuria composta dai giovanissimi, di cui hanno fatto parte anche alcuni studenti del Liceo Artistico IIS. B. Varchi di Montevarchi, ha scelto il progetto della cantante campana Etta, a cui è andato il premio Miglio Talent Under 21 assegnato dalla Cooperativa sociale Koinè, main sponsor del Festival, e consegnato da uno degli studenti. Un altro riconoscimento è arrivato grazie alla collaborazione della Fondazione Arezzo Wave Italia con Linecheck, festival e meeting musicale di Milano, dove a fine novembre si esibirà il piemontese Stasi.
Non solo la migliore musica italiana emergente, a contraddistinguere questa edizione di Arezzo Wave anche un forte respiro internazionale rappresentato dai gruppi special guest: gli Habla de mí en presente, che hanno fatto ballare il pubblico della prima serata con le sonorità coinvolgenti della loro technorumba, e il duo femminile di musica elettronica Krapka Koma che, oltre a presentare il loro progetto musicale, hanno portato la loro testimonianza di giovani artiste ucraine. La finestra sull’Ucraina si è aperta nel pomeriggio di sabato 7 ottobre con l’incontro “Welcome Ucraina”, che ha visto le due artiste raccontarsi e condividere le speranze per una risoluzione della guerra in corso da oltre un anno nel loro Paese; il sostegno al popolo invaso è poi proseguito a teatro con il concerto delle Krapka Koma e la firma della bandiera ucraina da parte delle due artiste a sancire il legame che unisce il Comune di Cavriglia e la Fondazione Arezzo Wave Italia con l’Ucraina.
Headliners di questa 37^ edizione di Arezzo Wave Love Contest & Festival i Rumba de Bodas con il loro jazz-afrobeat, che li ha portati in giro per il mondo fino in America Latina, e la grinta di BigMama, che ha scaldato il palco con il carattere forte e diretto delle sue canzoni.
Queste le prime dichiarazioni a caldo del Direttore artistico Mauro Valenti: Arezzo Wave continua ad essere il punto di arrivo della nuova musica italiana e di questo siamo estremamente felici. Un percorso di ricerca di un anno in ogni regione d’Italia, con decine di selezioni e finali, ha portato anche quest’anno l’immagine della musica giovanile italiana, che è varia, elaborata, carica di vitalità e di spunti originali. Raddoppiati gli artisti internazionali, con l’Ucraina sempre sostenuta e presente, e un programma allargato alla letteratura con la ricerca di nuovi talenti narrativi, che ci rende orgogliosi nella veste di diffusori di cultura e valori sociali e umanitari. I vincitori, apprezzati anche in America, sono già pronti per la loro futura carriera artistica. Grazie come sempre alla Regione Toscana, al Comune di Cavriglia e alla cooperativa sociale Koiné che hanno sostenuto i nuovi artisti ed il festival.
Sono arrivate anche le parole di ringraziamento del Sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, che ha commentato così: Arezzo Wave è riuscito a portare a Cavriglia circa 40 tra i migliori giovani della musica indipendente provenienti da tutta Italia, tre band internazionali di assoluta qualità, una trentina di operatori tra elettricisti, registi, fonici, operatori tv, lavoratori nel mondo della musica; giornalisti e critici musicali nazionali provenienti da La Repubblica e Il Corriere, e poi ancora comici, attori e scrittori. Arezzo Wave è stato un bagno di arte a tutto tondo, credo che sia una manifestazione da coltivare.
Tutti i concerti sono stati ripresi dal team di GIGA TV e verranno successivamente trasmessi su Teletruria; sono già disponibili invece i podcast della diretta radio andata in onda sull’emittente pugliese RKO (www.rkonair.com). Tutte le immagini di questa edizione di Arezzo Wave Love Contest & Festival sono state realizzate dall’illustratore aretino Luca Ralli.
Arezzo Wave Love Contest & Festival è un progetto ideato e promosso dalla Fondazione Arezzo Wave Italia, realizzato per il 2023 grazie al supporto dalla Regione Toscana, del Comune di Cavriglia, della cooperativa sociale aretina Koinè e di Nuovo Imaie, in collaborazione con il progetto europeo Etep (European Talents Exchange Program), con Calcit Valdarno, che si è occupato della prenotazione e vendita dei biglietti e a cui è stato devoluto l’incasso, e con lo studio Total True di Arezzo.