di Stefano Pezzola
Pfizer ha violato i regolamenti sugli studi clinici e le leggi federali, incluso il False Claims Act.
Ma Pfizer continua ad affermare che i regolamenti di cui sopra non si applicano al contratto sottoscritto con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per la fornitura del vaccino mRNA Covid-19 perché l’accordo è stato firmato sotto l’Other Transaction Authority (OTA).
Allego innanzitutto il citato contratto datato 21 luglio 2020:
Covid-19 Pandemic Large Scale Vaccine Manufactoring Demostration
Pfizer sta semplicemente affermando di non aver ottemperato alle leggi federali in tema di trial su nuovi farmaci perché non dovevano farlo ai sensi del contratto di cui sopra dove viene esplicitamente indicato che il farmaco è una sperimentazione.
Rendiamo la questione piu’ diretta e comprensibile.
Pfizer che deve rispondere ad una causa intentata nel mese di febbraio 2022 da un team di legali guidati dall’avv. Warner Mendenhall, ribadisce che nessuno può farle causa perché ha stipulato un contratto/accordo OTA ovvero per la fornitura di un farmaco sperimentale con il Dipartimento della Difesa americano.
Onde per cui appare piuttosto evidente che non si tratta di un vaccino soggetto alla rigida sperimentazione clinica prevista dai regolarmente della Food & Drug Administration bensì di una terapia genica sperimentale assimilabile ad un arma piuttosto che ad un farmaco.
Fonte:
https://www.theepochtimes.com/exclusive-pfizer-trial-whistleblower-presses-forward-with-lawsuit-without-us-governments-help_4277153.html?utm_source=partner&utm_campaign=ZeroHedge
E nel nostro paese AIFA ha autorizzato l’inoculazione di quattro dosi agli over 60 e ai fragili e soprattutto autorizzato la vaccinazione primaria sui bambini over 6 anni.
Ritengo superfluo aggiungere altro se non suggerire agli attenti e scrupolosi lettori di visionare con attenzione il contratto OTA di cui all’allegato sopra.