Uno dei relatori dell’incontro La Scienza incontra i Giovani di Terranuova Bracciolini è stato Pedro MORAGO il cui campo di specializzazione è la valutazione critica degli studi di ricerca scientifica.
L’incontro ha consentito a varie classi di giovani di confrontarsi con scienziati dal pensiero libero sull’argomento del Covid.
Morago dopo la laurea di Giurisprudenza all’Università di Granada ha lavorato per 11 anni come avvocato nel campo del diritto civile e costituzionale.
Nel 2000 si trasferisce in Gran Bretagna, dove si è dedicato ad un Masters in Scienze Sociali ed un altro in Metodi della Ricerca Scientifica, entrambi all’Università di Oxford.
Dal 2004 ha insegnato in queste aree accademiche, prima alla Robert Gordon University di Aberdeen, Scozia, e, dal 2008, alla Teesside University, nel nord-est dell’Inghilterra.
Il convegno è stato organizzato dalla dottoressa Maria Teresa TURRINI, sospesa dall’Ordine dei Medici, ma che porta avanti con ferma convinzione la Ricerca della Verità nel tunnel buio dei due anni di Covid.
Anche lei ci ha rilasciato una intervista, clicca qui
Pedro Morago ha seguito da vicino il caso in Inghilterra della presentatrice della BBC Lisa Shaw di 44 anni deceduta pochi giorni dopo la vaccinazione, sul come è stata comunicato dai media britannici, e cosa ha fatto la famiglia, e come è andato a finire il caso
Ha poi intervistato la dottoressa Diana Zuckermann, personaggio di spicco di istituzioni americane della salute, che ha fatto una rivelazione importante su come sono avvenuti i test sui vaccini.
Ho chiesto a Morago la sua opinione sulla possibilità di far piena luce sugli aspetti medici, e quindi della possibile rivalsa giuridica delle persone che hanno subito danni dal vaccino.
Ascolta il video, abbiamo avuto problemi di microfono, ma è sufficientemente chiaro.
Seguiranno altri video sull’incontro dove sentirete anche
– Loretta BOLGAN,
– Francesco CAPPELLO
Piero ROSSI
Aretino Turista ad Arezzo,
itAlien Immigrato in Italia
info@pierorossi.it
https://www.arezzoweb.it/aretino-turista-ad-arezzo-italien-immigrato-in-italia