Due giorni fa è stata presentata la nuova campagna di promozione dell’Italia nel mondo “Italia: open to meraviglia”, realizzata da Ministero del Turismo ed Enit con il contributo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio.
La campagna ha come testimonial la Venere di Sandro Botticelli: riconoscibile da tutti attraverso lo sguardo e il segno inconfondibile dei suoi capelli, questa virtual influencer viaggerà lungo lo Stivale raccontandone i paesaggi, le mete iconiche delle città d’arte così come i piccoli borghi, le tipicità enogastronomiche e le tante declinazioni dell’offerta turistica che rendono così unico il patrimonio dell’Italia.
A poche ore dalla presentazione ufficiale del progetto di promozione del nostro territorio voluto dalla Ministra del Turismo Daniela Santanché, arriva la beffa, diffusa alla velocità della luce su tutti i social.
Il dominio opentomeraviglia.it destinato a ospitare tutti i contenuti relativi alla campagna che vede la Venere in una inedita versione ammiccante in stile social e intenta a promuovere il Belpaese, non è stato registrato e chi se ne è accorto ne ha approfittato subito, tanto che a oggi, cliccando su www.opentomeraviglia.it non ci si trova davanti alle bellezze dello Stivale, ma piuttosto al sito di un’agenzia di marketing toscana.