Il Trofeo delle Regioni di motocross esprimerà oggi (domenica 15 ottobre), al circuito Miravalle di Montevarchi, il suo verdetto, designando la squadra che succederà al Veneto, campione in carica. E, in un clima di comprensibile tensione, per l’importanza della posta in palio, e di grande attesa, tra i nomi delle favorite che circolano con maggiore insistenza figura anche quello della Toscana.
Oltre al “fattore campo” favorevole, a far pendere la bilancia dalla parte dei padroni di casa è l’obiettiva competitività della formazione rappresentata da Floriana Parrini, tecnico Federmoto, in cui si distinguono due piloti della provincia di Arezzo.
Si tratta di Nicola Matteucci, di Sanseplocro, 31 anni appena compiuti, schierato nella classe MX1 con una Honda 450 4T, e di Fabio Occhiolini, di Bibbiena, 55 anni, ai nastri nella categoria Veteran over 40 con una KTM 450 4T.
I due sono legati da un’antica amicizia, Silvano Matteucci, tecnico molto stimato (ha alle spalle, tra l’altro tre Parigi-Daker), papà del pilota, è stato meccanico di Occhiolini nel mondiale enduro, e quando lo stesso Nicola, ancora adolescente, percorreva i primi metri sullo sterrato, su campetti di allenamento improvvisati, aveva come esempi proprio Fabio e Luca Uccellini, altro grande talento motociclistico espresso dall’alta Val Tiberina.
Nicola e Fabio sono perfettamente d’accordo sulla strategia da adottare per essere competitivi a livello di squadra: “non bisogna pensare al risultato individuale ma soprattutto ad arrivare in fondo, quello che contano sono i piazzamenti. E in gara bisogna sempre tenere d’occhio i propri compagni e fare squadra”.
Sia Matteucci sia Occhiolini (che ha recentemente festeggiato il nono titolo italiano consecutivo nelle categorie over 40) hanno in comune proprio la provenienza dall’enduro, specialità che abitua a sostenere uno sforzo prolungato ed a mantenere ritmo elevato.
Metalmeccanico di professione, con una grande passione per il bosco (pare sia un eccellente cercatore di funghi), Nicola Matteucci ha in bacheca numerosi titoli regionali di motocross, sia toscani sia umbri, e una decina di esperienze nel Trofeo delle Regioni; la sua esperienza si potrà dunque far sentire, anche verso i compagni più giovani. “Per me il cross è solo una grande passione, anche il lavoro mi lascia poco tempo per allenarmi, riesco comunque ad esprimermi sempre a buon livello. Purtroppo – prosegue Matteucci – ad una prova dal termine, ho poche possibilità di ripetermi nel “toscano”: proprio nella gara di Montevarchi ho accusato un problema meccanico che mi ha fatto perdere la prima posizione e punti preziosi rispetto al nuovo leader”.
Occhiolini è imprenditore tessile (produce lana) e, dall’89, anno in cui iniziò l’attività, ha disputato almeno una ventina di Trofei delle Regioni, imponendosi molte volte con la Toscana, sia nell’enduro sia nel cross. Le gare più esaltanti della sua carriera l’ha disputate proprio nell’enduro: “Al mondiale a Bergamo ero in lotta per la vittoria fino all’ultima speciale, persi per soli 8 decimi; a Cortina, sempre in una prova iridata, risultai settimo assoluto e primo degli italiani nella prima giornata; in Francia solo una scivolata nell’ultimo fettucciato mi tolse un successo che sembra ormai assicurato. Oggi – conclude Occhiolini, stimato da tutti e considerato dai compagni una sorta di “guru” – non dobbiamo pensare al risultato individuale ma solo alla squadra. La sera si faranno i conti”.
La giornata clou del Trofeo delle Regioni 2023, che ha richiamato oltre 200 piloti in rappresentanza di 21 comitati regionali e provinciali, vedrà la disputa, dalle 10.30, delle manche decisive; gli organizzatori del Moto Club Brilli Peri di Montevarchi hanno previsto l’ingresso libero per il pubblico.