“La fine dello stato di emergenza sanitaria non coincide con la fine della fase economica negativa che ha coinvolto negli ultimi due anni le attività commerciali, con questa consapevolezza, come amministrazione comunale abbiamo deciso di disporre, fino al 31 dicembre 2022, (e non fino al 30 giugno come previsto dalla normativa) l’esonero dal pagamento dal canone unico patrimoniale per gli esercizi commerciali” ha detto il Sindaco, Sergio Chienni.
Il provvedimento riguarda le occupazioni permanenti di suolo pubblico degli esercizi pubblici, edicole, esercizi di vicinato; occupazione temporanea di suolo pubblico (tale esenzione è riservata esclusivamente agli esercizi di somministrazione di alimenti e/o bevande); occupazione di suolo pubblico dovuta dagli operatori commerciali ambulanti per la presenza durante il mercato settimanale del venerdì e del martedì (tale esenzione non si applica alle richieste di occupazione di suolo pubblico relative ai giorni della manifestazione “Festa del Perdono” e di altre eventuali manifestazioni).
“Si tratta di misure di sostegno a favore delle attività economiche fortemente danneggiate dalla pandemia, per l’assenza o, comunque, la drastica riduzione degli introiti derivante dalla forzata chiusura degli esercizi” ha aggiunto il primo cittadino.
La giunta ha inoltro deliberato di prorogare fino al 15 settembre 2022 le autorizzazioni per l’occupazione di aree pubbliche già rilasciate, purché in possesso delle autorizzazioni degli enti competenti e previa necessaria presentazione, entro il 15 giugno 2022, da parte dei soggetti interessati, di apposita richiesta di proroga al Comune.
“Nell’ambito di un percorso partecipativo con i concessionari dei banchi del mercato settimanale – ha detto l’assessora alla promozione del territorio, Caterina Barbuti – è emersa la volontà da parte della maggioranza degli ambulanti di continuare ad allestire il mercato negli attuali spazi tra via San Tito, via Ricasoli, via Ciuffenna e piazza San Francesco. Questa soluzione garantisce un maggiore distanziamento tra un banco e l’altro, accrescendo di fatto la fruibilità complessiva del mercato stesso”.