La Presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai Martini e la Consigliera di Parità Silvia Russo consegnano dispenser di gel disinfettante nelle scuole di Istruzione Superiore di Secondo Grado e nelle palestre del territorio aretino.
Si tratta di colonne autoportanti con erogatore manuale di gel disinfettante recante il titolo dell’iniziativa: #NOIDISCRIMINIAMOSOLOCOVID19. A riceverli per primo questa mattina direttamente dalle mani della Presidente della Provincia e della Consigliera di Parità è stato Maurizio Gatteschi Dirigente scolastico del liceo Vittoria Colonna di Arezzo, che si è dimostrato entusiasta per l’iniziativa, da oggi è iniziata la distribuzione in tutte le scuole secondarie del territorio, che avranno entro la settimana il loro totem con tanto di disinfettante.
Silvia Chiassai Martini dichiara : “L’iniziativa ha finalità di sensibilizzare per combattere ogni tipo di discriminazione, favorendo l’inclusione sociale. Lo slogan #NOIDISCRIMINIAMOSOLOCOVID19, vuole riportare all’attenzione la necessità di promuovere culture e politiche delle differenze capaci di sviluppare azioni di contrasto alle discriminazioni, ricordando che se c’è qualcosa da discriminare è il virus Sars-Cov.2. E’ necessario un cambiamento culturale, fatto di informazione e di prevenzione da veicolare verso le nuove generazioni, per questo abbiamo pensato di coinvolgere i giovani e le scuole, perché saranno loro che potranno farsi paladini di questo cambiamento, rompendo ogni situazione di subalternità, ridando la dignità ad ogni individuo. Consegneremo infatti a titolo gratuito questi totem con l’auspicio che questo gesto contribuisca al contenimento della diffusione del virus, oltre ad un cambio di marcia su una tematica importantissima sui cui anche gli enti e le istituzioni hanno ormai deciso da tempo di fare rete.”
Silvia Russo Consigliera di Parità dichiara : “Il progetto scelto quest’anno è condizionato dagli eventi risultanti dalla pandemia, ma il forte messaggio contro il bullismo generato da ogni forma di discriminazione si deve combattere ogni giorno e in ogni luogo: va eradicato dalla nostra cultura. La scuola deve formare non solo cittadini consapevoli, ma membri attivi di una comunità che include le differenze e valorizza le diversità come talenti che arricchiscono”