Alla quinta esperienza organizzativa con questa specialità del motociclismo fuoristrada, in cui la velocità è messa al bando a vantaggio della sola capacità di guida, il Moto Club Brilli Peri e lo staff tecnico della Federmoto toscana hanno offerto sicuramente la prova più matura e convincente, riuscendo a soddisfare pienamente i concorrenti, i loro accompagnatori e il pubblico, che non è mancato.
In una giornata ideale dal punto di vista meteorologico, gli organizzatori hanno proposto un anello, da ripetere tre volte, su cui erano state allestite otto zone no-stop, ovvero quei brevi ma insidiosissimi tratti da percorrere senza, essenzialmente, poggiare i piedi a terra.
Poi le zone no-stop hanno riscosso grandi consensi, anche dal punto di vista ambientale ma soprattutto sotto il profilo tecnico, in quanto molto ben tracciate, scorrevoli, adeguate a tutti i livelli ma anche giustamente impegnative e selettive, tali da determinare le classifiche.
C’è chi ha parlato – sempre tra i piloti – di una gara esemplare, come non se ne vedevano da tempo e che ha addirittura proposto, anche per la bellezza della location, di creare nel Miravalle un trial-park ovvero un’area permanente dedicata a questa attività dopo almeno gli specialisti toscani possano trovarsi ed unirsi.
Per quanto riguarda il risultato sportivo, le classifiche vedono primeggiare l’umbro Graziano Ronca (Beta – TR3), il marchigiano Mirco Martelloni (Beta – TR3 Open), i toscani Lapo Farolfi (Gas Gas – Minitrial A), Verniani (Gas Gas – TR4) e Silvano Carrai (Beta – TR5), il laziale Luca Perfetti (Fantic Motor – Vintage) e l’altro umbro Thomas Commodi (Beta – Minitrial Entry).
Dopo il trial, prosegue l’intensissima attività del Moto Club Brilli Peri che è pronto ad ospitare, il 14 e 15 ottobre il Trofeo delle Regioni “Morresi”, gara nazionale a squadre che coronerà la stagione 2023.