Continuano senza sosta i servizi mirati alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, che negli ultimi giorni sono riusciti a mettere a segno due colpi importanti alla cosiddetta “microcriminalità”.
In entrambi i casi, determinante è stata la tempestività dell’intervento di due pattuglie dei Carabinieri, impegnati nei consueti servizi perlustrativi del territorio valdarnese, finalizzati proprio alla prevenzione ed alla repressione dei reati. Servizi di prevenzione – quelli in prossimità degli esercizi commerciali – intensificati proprio in questo particolare periodo di saldi invernali, in cui inevitabilmente l’afflusso della clientela presso i supermercati ed i negozi in genere fa registrare un notevole incremento, col conseguente innalzamento del rischio furti.
È di qualche giorno fa la denuncia, da parte dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, di due adolescenti, colte sul fatto nel tentativo di asportare svariati cosmetici da un negozio ubicato all’interno del centro di Montevarchi. Le “gazzelle” della Compagnia di San Giovanni Valdarno erano intervenute pochi giorni fa, presso un noto negozio del popoloso centro valdarnese. In questo caso, era intervenuta la gazzella del Nucleo Radiomobile, a cui la Centrale Operativa aveva girato una segnalazione proveniente dal personale dipendente del negozio, che riferiva della presenza di due soggetti che si aggiravano con fare sospetto tra gli scaffali.
Una volta giunti sul posto, i Carabinieri appuravano che le due ragazze – ancora minorenni – avevano tentato di impossessarsi di svariate confezioni di cosmetici, dopo aver rimosso i relativi dispositivi antitaccheggio. L’ascolto dei testimoni e la disamina delle telecamere di videosorveglianza consentiva ai Carabinieri di accertare che le ragazze avevano cercato di occultare la refurtiva all’interno dello zainetto di una delle due. Non appena identificate e bloccate le autrici del furto (aggravato da violenza sulle cose, essendo stati asportati i dispositivi antitaccheggio), i Carabinieri hanno condotto le due giovani presso la caserma della Compagnia di San Giovanni Valdarno, per gli accertamenti di rito, al termine dei quali hanno proceduto a deferirle in stato di libertà alla Procura della Repubblica dei Minorenni per tentato furto aggravato in concorso.
Sempre Montevarchi è stato il teatro dell’altro caso risolto negli ultimi giorni da parte, stavolta, dei Carabinieri del Comando Stazione di quel centro. Stavolta, ad essere presa di mira dai ladri era stata la locale Casa del popolo, di via Burzagli. in particolare, in base a quanto denunciato dai responsabili, pochi giorni fa, in pieno giorno, ignoti, tra le ore 10:30 e le ore 11:00 circa del mattino, eludendo la sorveglianza del barista, si erano introdotti all’interno di un locale privato dell’esercizio, da cui asportavano la somma contante di Euro 600, custodita sostanzialmente a titolo di fondo cassa.
Anche in questo caso si è rivelata decisiva la prontezza dell’intervento e l’accuratezza del sopralluogo, che ha consentito di sviluppare le indagini, incentrate sulla disamina del circuito di videosorveglianza interna e sul pedinamento elettronico del sospetto tramite rete di videosorveglianza urbana. Il sospetto è stato infine identificato in un 30enne di origini straniere, gravato da svariati precedenti di polizia. L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo per furto aggravato.