I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno tratto in arresto un pregiudicato poco meno che trentenne, colto in possesso di sostanze stupefacenti in quantitativi e modalità tali da presumere che le stesse detenendo ai fini di spaccio. L’intervento dei militari dell’Arma è giunto nel corso di uno dei consueti servizi di controllo del territorio, volti a vigilare sulla sicurezza dei cittadini, con particolare riguardo alle aree più impegnative dell’area valdarnese. In questo caso, l’operazione è stata condotta nell’agglomerato urbano ricompreso tra la linea ferroviaria e la zona c.d. “della Ginestra” di Montevarchi.
Nel corso del servizio, ai Carabinieri, intenti a perlustrare le arterie stradali cittadine, non è sfuggito l’atteggiamento guardingo dell’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine per gravitare, anche quale assuntore nel contesto dei reati concernenti lo spaccio di stupefacenti. Erano da poco passate le 6 del pomeriggio, quando gli operanti lo notavano procedere a piedi in direzione opposta alla loro. In particolare, nel momento in cui notava la gazzella dell’Arma, l’uomo, che stava percorrendo a piedi una strada periferica, innervositosi vistosamente, cambiava bruscamente direzione, e provava ad allontanarsi, accelerando vistosamente il passo.
I Carabinieri, insospettiti dall’anomala manovra, avendo il forte sentore che il soggetto stesse tentando di eludere un eventuale accertamento di polizia, decidevano di sottoporlo a controllo, mettendosi così alla ricerca dell’uomo, nel frattempo allontanatosi nelle vie limitrofe. Dopo alcuni minuti, le ricerche davano i frutti sperati, e l’uomo veniva intercettato mentre, con passo sempre più celere, cercava ormai senza ombra di dubbio di guadagnare la fuga. Bloccatolo, i Carabinieri procedevano alla perquisizione personale, che confermava l’intuizione di militari: il malfattore infatti – nonostante un vano tentativo di inghiottire lo stupefacente – veniva trovato in possesso di sei dosi di eroina, già suddivise e pronte per la vendita, per un totale di poco meno di 5 grammi di stupefacente, che aveva occultato in bocca.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri era anche decisivo per scongiurare seri rischi per la salute dello stesso soggetto, che avrebbero potuto portare a conseguenze gravissime qualora fosse effettivamente riuscito ad inghiottire le dosi di eroina. Oltre alle dosi di stupefacente, i Carabinieri operanti rinvenivano indosso al fermato anche circa 300 € in contanti, in banconote di piccolo taglio, palese provento di attività di spaccio. L’uomo veniva pertanto portato in caserma per i rilievi dattiloscopici e gli accertamenti di rito. Qui, di fronte al palese quadro indiziario, scattava inevitabilmente l’arresto in flagranza, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
La sostanza stupefacente e il denaro contante sono stati sottoposti a sequestrato. Le dosi di eroina verranno sottoposte alle previste analisi chimiche, dalle quali sarà possibile determinarne l’esatta natura, ed auspicabilmente acquisire qualche elemento d’aiuto per risalire alla provenienza.