Continuano senza sosta i servizi mirati alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, che negli ultimi giorni sono riusciti a mettere a segno due colpi importanti alla cosiddetta “microcriminalità”.
In entrambi i casi, determinante è stata la tempestività e la tenacia dell’azione investigativa dei militari della Stazione Carabinieri di Montevarchi.
Nel primo caso, fondamentale è stata la velocità con cui sono state avviate le indagini, in seguito ad una vera e propria raffica di furti perpetrata, nel corso dell’autunno, in danno di privati cittadini e di vari pubblici esercizi del centro storico. Anche con l’intento di rassicurare immediatamente i cittadini e i commercianti in un periodo delicato dell’anno, inizia il periodo pre-natalizio, e inevitabilmente i negozi cominciano a riempirsi di persone in cerca dell’idea giusta per i regali, non appena ricevute le denunce i Carabinieri hanno assunto sin da subito la conduzione dell’indagine, provvedendo nell’immediatezza ad effettuare tutti gli approfondimenti investigativi potenzialmente utili. Ben 4 le vittime prese di mira dai malfattori nel volgere di pochi giorni.
Tutti gli elementi lasciavano pensare che si trattasse di un’unica mano. I furti erano infatti stati consumati in un arco temporale brevissimo – sostanzialmente tutti nel volgere di pochi giorni – e con identico modus operandi: i malviventi si erano introdotti con un pretesto negli esercizi presi di mira (ad esempio, in uno studio medico, simulando l’intenzione di volersi sottoporre a una visita), in orario di apertura, e, una volta dentro, avevano approfittato di un momento di distrazione dei presenti per arraffare tutto quanto fosse a portata di mano, denaro contante o altro, e poi darsi alla fuga.
Nel complesso, nei 4 casi di furto risolti dagli investigatori di Montevarchi, il ladro si era appropriato di 3 smartphone (del complessivo valore di circa 2.000 Euro) e di 300 Euro in contanti. Ma non solo. Era anche riuscito ad impadronirsi di alcune carte di credito e prepagate, utilizzate per effettuare in modalità contactless acquisti di vario genere – perlopiù alimenti, tabacchi e monopoli – per un importo complessivo di quasi 600 Euro.
Data la gravità e la recidività dell’accaduto, i Carabinieri non hanno trascurato nessuna pista investigativa, ed hanno compiuto indagini a 360 gradi, ascoltando testimoni, facendo rilievi tecnici alla ricerca di tracce dattiloscopiche o di DNA e consultando ore di riprese dei circuiti di videosorveglianza dell’itinerario verosimilmente compiuto dai malfattori, riuscendo infine a restringere il cerchio intorno ad un sospetto, un pregiudicato già noto per svariati precedenti in tema di reati contro il patrimonio, e proprio per questo genere di furti.
L’uomo, un cittadino italiano, è stato infine definitivamente identificato grazie ad alcune immagini di una telecamera di videosorveglianza, e conseguentemente deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo, per furto aggravato continuato ed uso illecito di carta di pagamento.
Nel secondo caso, invece, determinante è stata la tempestività dell’intervento della pattuglia dei Carabinieri, impegnati nei consueti servizi perlustrativi del territorio valdarnese, finalizzati proprio alla prevenzione ed alla repressione dei reati. Servizi di prevenzione – anche in prossimità degli esercizi commerciali – intensificati proprio in questo particolare periodo prenatalizio, in cui inevitabilmente l’afflusso della clientela presso i supermercati ed i negozi in genere fa registrare un notevole incremento, col conseguente innalzamento del rischio furti.
È così che a Montevarchi si è arrivati alla denuncia di due giovani albanesi, dei quali uno pregiudicato. I due sono stati colti sul fatto nel tentativo di asportare svariati generi alimentari – soprattutto salumi di qualità, in grosse pezzature – dal centro commerciale Coop del popoloso centro valdarnese. Allertati dal servizio di vigilanza dell’esercizio commerciale, la pattuglia della locale Stazione è immediatamente giunta sul posto, supportata dai colleghi di Loro Ciuffenna. I Carabinieri, così facendo, sono riusciti a bloccare ogni possibile via di fuga, e quindi ad individuare e bloccare i due malviventi.
La disamina delle telecamere di videosorveglianza ha fugato ogni possibile dubbio, consentendo ai Carabinieri di attribuire con certezza la responsabilità ai due giovani, che avevano pagato circa 7 € di merce, su un totale di oltre 600 € di generi alimentari trovati nella loro disponibilità. I beni sottratti sono stati recuperati ed immediatamente restituiti al commerciante. Natale amaro per i due malfattori, che sono stati deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Arezzo per tentato furto aggravato.